Sabato 06 Settembre 2025 | 17:43

A Milano la Puglia diventa il “paese delle meraviglie”

 
Rossella Cea

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Rossella Cea

A Milano la Puglia diventa il “paese delle meraviglie”

Lo “stupor mundi” tutto pugliese, con le meraviglie del suo artigianato e la sua tradizione antica, le ceramiche, le luminarie, la cartapesta, la floricultura e il lavoro sartoriale degli abiti da sposa

Lunedì 12 Maggio 2025, 06:14

Lo “stupor mundi” tutto pugliese, con le meraviglie del suo alto artigianato e la sua tradizione antica, le ceramiche, le luminarie, la cartapesta, la floricultura e il pregevole lavoro sartoriale degli abiti da sposa  porta la Puglia “Paese delle meraviglie” a Milano. Si è tenuto anche quest’anno “Milano Set Mediterraneo”, l’iniziativa di promozione di arte, cultura e alto artigianato pugliese ideato dalla Urban Events, associazione culturale di promozione territoriale, con il supporto dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Di grande e fondamentale importanza le diverse iniziative culturali di questa quarta edizione, presentate la scorsa settimana al Castello Sforzesco. Martedì 29 aprile si è inaugurata presso il museo delle Arti Decorative la mostra focus “Di terra e di fuoco".

Sculture di Giuseppe Spagnulo nel castello Sforzesco di Milano, visitabile fino al 14 settembre. In esposizione alcune terrecotte del maestro ceramista di Grottaglie, milanese d’adozione. La mostra rappresenta un importante omaggio ad un artista che è stato capace di coniugare profondamente le sue radici artigianali con la ricerca formale più audace del Novecento. Spagnulo ha portato con sé nel capoluogo lombardo il senso dell’eredità della sua terra, trasformandola in linguaggio artistico di vibrante intensità espressiva. Attraverso il suo rapporto con la materia, intesa come elemento primario, fisico e simbolico della sua poetica, Spagnuolo ha articolato il suo dialogo che travalica il tempo, tra gesto antico e sperimentazione.

Il maestro era  solito utilizzare soprattutto la terracotta, materiale simbolo della sua terra natale, trasformandolo in forme scultoree dal carattere deciso, che riflettono le tensioni e le violenze dell’epoca, ma anche un legame profondo con il nostro passato artigianale. La mostra, curata da Lia De Venere e Fiorella Mattio, presenta dodici sculture in terracotta che raccontano l’evoluzione più recente della produzione dell’artista.

Le opere dialogano con i lavori di Arturo Martini e Pietro Melandri, protagonisti del rinnovamento della ceramica italiana nel secolo scorso. In questo confronto, Spagnulo si distingue per il suo approccio crudo, virulento, spesso segnato da fenditure, graffi e squilibri che restituiscono forza e dinamismo al materiale scelto. Insieme alla mostra presentata anche la IV edizione del Premio “Donne non pupe”, iniziativa all’interno di Milano Set Mediterraneo, che vede esposta nella Sala XVII del Castello una grande scultura in ceramica raffigurante una “Pupa”, realizzata dal ceramista Gaetano Fasano. La ‘Pupa’, famoso personaggio della tradizione di Grottaglie, rappresenta la lotta contro la violenza sulle donne, ed è stata donata al comune di Milano, simbolo del premio ‘donne NON pupe’, ideato dalla designer Carmela Comes che si svolgerà in ottobre nell’ambito di “Passerella Mediterranea” nella Città di Grottaglie. 

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