Abbiamo messo in programma i valori, la fede?
Abbiamo messo in programma la capacità di fare il bene?
Con queste parole della messa del primo giorno dell’anno 2024, inizio il nuovo anno e, in effetti, vedendo cosa accade nel mondo, ci sarebbe da mettere al primo posto nella lista dei buoni propositi, la fede nel bene e la volontà di attuarlo nelle nostre vite.
Perché lo diamo per scontato e attendiamo che sia qualcun altro a farlo? Perché abbiamo la tendenza ad attendere di riceverlo invece che crearlo noi? Beh, perché è più facile, meno faticoso e meno impegnativo.
Si vive meglio oggi, rispetto al passato? Si certo. Per molti versi c’è avanzamento della scienza e della tecnologia, dell’economia, e della salute… Ma sul versante della pace e della serenità, dell’armonia, anche percepita nel mondo, siamo messi peggio. C’è più individualismo. L'estrema disponibilità di beni materiali - o la focalizzazione solo su di essi- ci ha fatto dimenticare ciò che conta di più: i beni immateriali, gli affetti, l’amore, la coesione negli ambienti e nelle relazioni. E la capacità di creare un tessuto sociale coeso è ormai qualcosa di necessario. È la base per la stabilità e per la crescita, oltre che per stare bene.
L’armonia del bene è qualcosa che se c’è, viene dato per scontato e se manca si avverte. Viene creato da persone consapevoli, che scelgono i valori e che si sforzano di perseguirli con gesti concreti. Non è qualcosa che si autoriproduce in un ambiente in modo casuale o automatico.
Anzi ciò che c’è di automatico, sono spesso le nostre azioni e gli schemi che anche se disfunzionali al clima di armonia e benessere, continuiamo a riprodurre, fino a quando non lo capiamo e consapevolmente e con impegno cambiamo qualcosa.
Il cambiamento fa paura e produce resistenza, ma è possibile.
Allora chiediamoci, cosa ha funzionato per noi nel 2023? Quali le esperienze più belle e quali quelle più difficili? Cosa abbiamo imparato da esse? Quali risorse abbiamo attivato che vogliamo tenere e consolidare nel 2024? Quali le abitudini utili? Quali sono state le persone che ci sono state vicine o che ci hanno aiutato? Quali cose, pensieri, emozioni e comportamenti hanno permesso di vivere al meglio tutti i momenti?
Iniziamo con consapevolezza e con gratitudine, non diamo per scontato il bene dato e ricevuto: ringraziamo e ringraziamo-ci per avviare il nostro futuro con un buon inizio!