La Polizia di Stato di Bari ha eseguito nella mattina del 5 settembre un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 46enne pregiudicato, ritenuto responsabile di una rapina a mano armata compiuta lo scorso 13 gennaio ai danni di un ufficio postale del quartiere Libertà.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, quella mattina l’uomo, con il volto parzialmente travisato da una sciarpa e il cappuccio del giubbotto calato sulla testa, sarebbe entrato nell’ufficio postale armato di taglierino, costringendo i dipendenti a consegnare circa 270 euro in contanti. Subito dopo, per cercare di far perdere le proprie tracce, il rapinatore avrebbe abbandonato parte degli indumenti in un cassonetto dei rifiuti e gettato l’arma utilizzata sul selciato.
Il tempestivo intervento della Squadra Mobile – sezione Contrasto al Crimine Diffuso – ha permesso di recuperare sia i vestiti che il taglierino. Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza e grazie alla conoscenza del territorio, gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica e a risalire all’identità del presunto autore.
L’uomo è ora accusato di rapina pluriaggravata e lesioni personali. Dopo l’arresto, sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia e alla successiva valutazione in sede processuale.