Durante le vacanze nei giornali è facile trovare quiz vari, utili a passare il tempo sotto l’ombrellone. Oggi ne proponiamo uno di fantapolitica. Il Presidente del Consiglio italiano si reca, con la sua famiglia, in Albania per una breve vacanza. Durante un incontro con il Premier albanese Edi Rama, questi riferisce che, qualche giorno prima, un gruppo di turisti italiani a Berat è fuggito dal ristorante dove aveva cenato senza pagare il conto. Qual è stata la reazione del Premier italiano? Proponiamo tre possibili dichiarazioni:
A) Mi dispiace molto, e mi auguro che episodi come questo non danneggino l’immagine dell’Italia nel vostro Paese; quando, oltre trenta anni fa, ci fu un drammatico esodo di albanesi in Italia, molti di loro furono vittime di criminalizzazione «a prescindere». Decenni di pacifica convivenza ci hanno insegnato quanto errato fosse tale pregiudizio, come lo sono tutti gli atteggiamenti discriminatori basati su differenze etniche e culturali. Sono certo che sapremo collaborare attivamente perché tali errori non si ripetano più, sia da una parte che dall’altra.
B) L’episodio, pur se di modesta rilevanza oggettiva, mi ferisce, perché questi turisti hanno infangato l’immagine dell’Italia nel vostro bel Paese. Chiedo alla nostra Ambasciata di collaborare attivamente con le vostre autorità perché i responsabili vengano al più presto individuati e adeguatamente sanzionati. Il nostro governo non tollera nessuna forma di illegalità, in particolare quando le vittime sono stranieri.
C) Mi sono vergognato, perché l'Italia che voglio rappresentare non è una Nazione che fa parlare di sé all'estero per queste cose, che non rispetta il lavoro altrui, che pensa di essere divertente fregando gli altri. Chiedo al nostro Ambasciatore di andare subito a pagare il conto di questi imbecilli e fare un comunicato.
Quale vorreste che fosse stata la dichiarazione? Nel piccolo (e poco significativo) campione di amici al quale il quesito è stato sottoposto, le risposte hanno grosso modo ricalcato le loro preferenze politiche.
Gli elettori di centrosinistra, notoriamente «buonisti» e storicamente portati all’autocritica, hanno decisamente privilegiato la risposta «a»: facciamo tesoro di questo piccolo episodio per promuovere insieme sentimenti di collaborazione e tolleranza internazionale ed interetnica.
Gli elettori di centrodestra, da sempre fautori di uno stato poliziotto che sanzioni duramente che sbaglia, soprattutto quando facendolo danneggia l’immagine nazionale, si sono compattamente orientati per la risposta «b»: l’Italia è un paese che rispetta la legge e persegue tutti i reati, grandi o piccoli che siano.
E la «c»? Beh: c’è sempre chi, quando il dito (il conto non pagato a Berat) indica la luna (il comportamento di quanti, in patria o all’estero, danneggiano la nostra immagine) guarda il dito; il conto (sembra di 80 euro) è stato saldato (a spese del Premier italiano, ha precisato un successivo comunicato): l’onore della Nazione è salvo!
Come diceva il grande Renzo Arbore, indimenticabile accompagnatore radiofonico (Alto Gradimento) della mia generazione: meditate gente, meditate!