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Rinnovo delle cariche
Antonella Millarte
05 Aprile 2019
Chef Rocco Pozzulo, chef Salvatore Turturo e l'enologo Massimo Tripaldi
Sapori, è la stagione del rinnovo delle cariche nelle più prestigiose associazioni di professionisti di settore. Ecco la triade che guiderà le nostre tavole nei prossimi anni. Sono Rocco Pozzulo, lucano, rieletto con entusiasmo presidente della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.) a Catania nel corso del XXX congresso nazionale: resterà fra le pietre miliari di un sistema Italia che mette al centro dell’attenzione i prodotti e i produttori.
Sorpresi? Ebbene sì, chi fa lo chef di professione continua incessantemente a concentrare l’attenzione non tanto (o non solo) sulla ricetta la sulla materia prima. In Puglia, alla guida dell’Unione Cuochi regionale passaggio di consegne da Michele D’Agostino a Salvatore Turturo che proseguirà il suo impegno associativo a favore delle nuove generazioni affiancato dal segretario Nicolò Samarelli e dal tesoriere Nicola Furio, entrambi di Molfetta.
Nel consiglio nazionale della F.I.C. i nuovi delegati sono oltre al presidente Turturo, D’Agostino, Mario Falco (Foggia), Francesco Lanza (Molfetta) e Furio. Buonvento e nuove cariche anche all’interno di Assoenologi Puglia, Basilicata e Calabria che ha eletto come presidente Massimo Tripaldi di Manduria. Nel passaggio di consegne con Massimiliano Apollonio, di Monteroni di Lecce, il punto più delicato sarà il congresso nazionale che si svolgerà in Basilicata nei prossimi mesi grazie anche al lavoro svolto da Sergio Paternoster. Tripaldi lavorerà a servizio del vino con i vice presidenti Giuseppe Di Gregorio (BT) e Angelo Soleti (Cisternino). In consiglio nazionale ci saranno Tripaldi e Apollonio, nella Unione internazionale degli enologi resta Leonardo Palumbo, riconfermate Antonella Briglia come segretaria e Laura Minoia delegata nazionale giovani, mentre in consiglio è entrato Fabio Mecca.
Con orgoglio va evidenziato come «La Gazzetta del Mezzogiorno» coinvolge nella «Guida al Buongusto», da molti anni, la maggior parte dei neo eletti di entrambe le associazioni. Insieme, vino-cibo-comunicazione di qualità, possono fare la differenza anche per il crescente export agroalimentare della Puglia. Le solide fondamenta sulle quali poggiano le bontà dei nostri cuochi e i celebri vini dei nostri enologi sono l’arcobaleno dei prodotti tipici delle Puglie. E, fra questi, spicca il nascente «Paniere del Parco dell’Alta Murgia» sul quale sta lavorando il Parco Nazionale attraverso le Cooperative di Comunità. Il paniere murgiano sarà realizzato in sinergia con CoopCulture, Legacoop Puglia e della Condotta Slow Food delle Murge.
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