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Ostuni, occupazione di suolo
demaniale, chiuso ristorante

 
Ostuni, occupazione di suolo demaniale, chiuso ristorante

La Guardia di Finanza

Giovedì 23 Novembre 2017, 10:19

OSTUNI -  Un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal GIP presso il Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica, è stato eseguito dai militari della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi che hanno notificato la sospensione dell’attività di un ristorante ubicato a Villanova, sul litorale marino di Ostuni.

Poche le notizie che sono state diffuse dai militari delle Fiamme gialle ma pare certo che il titolare del locale di ristorazione (del quale non viene indicato il nominativo) è stato denunciato per «abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà private» in violazione dell’art. 1161 del Codice della Navigazione, in quanto risultato privo di qualsivoglia concessione demaniale per l’esercizio dell’attività.

L’azione di accertamento e di controllo posta in essere nei mesi scorsi dai finanzieri avrebbe portato a constatare che l’immobile posto sotto sequestro e del valore commerciale di circa un milione e mezzo di euro, sarebbbe risultato in parte abusivo in quanto ampliato in maniera irregolare oltre ad altre violazioni come mancati versamenti dei canoni di concessione demaniale, mancato versamento dei tributi locali in materia di Imu e Tari mentre le assunzione di lavoratori sarebbero state fatte in nero, per un totale di circa 100mila euro tra tributi non versati e sanzioni comminate.

«Questa attività - si legge nella nota diffusa dalla Guardia di Finanza - è solo l’ultima di una serie di controlli sul demanio marittimo effettuati dai reparti navali pugliesi della Guardia di Finanza che, dall’inizio dell’anno, hanno effettuato 149 controlli, rilevando 73 condotte illecite lungo la fascia costiera, provvedendo a segnalare 28 soggetti all’autorità giudiziaria».

Quest’altra operazione del Reparto operativo aeronavale di Bari rientrante nelle attività di contrasto agli illeciti nel settore dell’abusivismo sul demanio marittimo che si avvale della «qualità dei controlli e dell’accurata selezione dei soggetti da sottoporre ad accertamento». Tutte azioni attuati con gli strumenti adottati dalla Finanza per limitare l’impatto ispettivo sulle attività economiche e migliorarne, al contempo, l’efficacia incrementando il recupero delle imposte evase, a tutela degli imprenditori onesti.

Diversi sono stati gli interventi operati dei finanzieri che hanno portato alla scoperta di varie situazioni di irregolarità demaniale ed edilizia e la conseguente denuncia all’autorità Giudiziaria.

Quest’odierna attività si va ad aggiungere a quelle condotte dalle unità del Reparto operativo Aeronavale di Bari, chiamato a contrastare i traffici illeciti via mare diretti in Puglia, in collaborazione con quelle del Gruppo aeronavale di Taranto, specializzato in operazioni a largo raggio, e col Centro di coordinamento locale per l’operazione «Triton» dell’Agenzia europea Frontex.

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