Sabato 06 Settembre 2025 | 02:58

Carabiniere ucciso, il giorno del dolore: a Ostuni la camera ardente, a Francavilla lutto cittadino

 
fabiana agnello

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fabiana agnello

Carabiniere ucciso, il giorno del dolore: a Ostuni la camera ardente

Legrottaglie era vicino alla pensione: il cordoglio di Mattarella e Meloni. Presi i due malviventi: uno è morto nel conflitto a fuoco con la polizia

Venerdì 13 Giugno 2025, 06:00

10:19

BRINDISI - Non ha avuto alcuna pietà Michele Mastropietro, 59 anni, di Carosino, che per sfuggire all’arresto dopo un tentativo di rapina ha ucciso un militare nel suo ultimo giorno di servizio. Il brigadiere Carlo Legrottaglie si sarebbe congedato nel mese di luglio. Oggi sarebbe stato il suo ultimo turno di servizio su una gazzella dei carabinieri: non ha fatto in tempo a festeggiarlo.

Michele Mastropietro, di Carosino, rimasto a terra dopo un conflitto a fuoco con gli agenti della Mobile di Taranto e del commissariato di Grottaglie che gli hanno dato la caccia, non era solo ieri mattina. Con lui c’era Camillo Giannattasio, 57enne di San Giorgio Jonico, l’altro bandito identificato e catturato in contrada «Le Monache», nelle campagne di Grottaglie.

Legrottaglie, brigadiere del Nucleo operativo della compagnia di Francavilla Fontana, ieri mattina era di pattuglia insieme al collega Costanzo Garibaldi quando è stata segnalata una rapina avvenuta intorno alle 6 in una stazione di servizio della zona industriale di Francavilla. I militari hanno così intercettato i malviventi a bordo di una Lancia Y rubata il 5 maggio a Locorotondo. È nato così un inseguimento con diversi speronamenti. Pare che l’utilitaria sia finita fuori strada, contro un muretto. A quel punto i malviventi sono scesi in un punto della strada vecchia per Grottaglie e per coprirsi la fuga avrebbero aperto il fuoco. Legrottaglie si è lanciato all’inseguimento. Ha perso la vita colpito da un proiettile, mentre Mastropietro è rimasto ferito.

Sul posto sono immediatamente giunti il comandante provinciale dei carabinieri, Leonardo Acquaro, il prefetto Luigi Carnevale e il questore Aurelio Montaruli. È scattato un dispositivo interforze che ha visto in campo decine di uomini con l’utilizzo di unità cinofile (i cani molecolari) ed elicotteri. A catturare i fuggitivi sono stati i Falchi della Questura di Taranto che hanno battuto le campagne di Grottaglie, arrivando vicini alla masseria dove si erano nascosti i banditi.

Una volta scoperti, i due rapinatori hanno iniziato a fare fuoco (sulla carrozzeria della moto dei Falchi ci sono i fori dei proiettili). Poi hanno tentato la fuga uscendo allo scoperto: dopo un inseguimento a piedi verso i vigneti della masseria sono stati catturati. Mastropietro si è accasciato a terra senza vita mentre Giannattasio è stato arrestato.

Saranno i militari della compagnia di Francavilla a ricostruire l’esatta dinamica dell’inseguimento e della sparatoria, anche visionando alcune immagini delle telecamere installate lungo le zone che son state percorse dalla gazzella e dalla Lancia Y. A coordinare le indagini del fascicolo sulla morte del brigadiere, il pm della Procura di Brindisi, Raffaele Casto. Giannattasio è indagato per concorso in omicidio a Brindisi, e per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale a Taranto dove la Procura (pm Francesco Ciardo) ha affidato una consulenza medico legale Roberto Vaglio di Lecce. La tac cranica eseguita al SS. Annunziata serve per capire le cause della morte, e accertare se il proiettile fatale per Mastropietro sia stato sparato dai carabinieri o dalla polizia.

L’autopsia sulla salma del brigadiere capo avrebbe invece confermate lesioni da colpi di arma da fuoco nella zona addominale. Il medico legale ha prelevato materiale biologico per eseguire altri accertamenti.

Carlo Legrottaglie ha lasciato la moglie Eugenia e le figlie gemelle Carla e Paola di 14 anni nel dolore più profondo e nel giorno in cui attendevano il loro padre e marito all’ora di pranzo, per festeggiare l’ultimo giorno di servizio di una carriera svolta con senso del dovere e con sacrificio. Per la famiglia e per l’Arma dei carabinieri.

Tanti i messaggi di cordoglio da istituzioni politiche, militari, civili e religiose giunte per il brigadiere che ha lasciato un ricordo indelebile anche nei cittadini che negli anni di servizio hanno contato sulla sua competenza e presenza. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio al comandante generale dei carabinieri, Salvatore Luongo, ha espresso «commossa partecipazione al dolore» dei militari e dei parenti. «Contro questi criminali non possono esserci sconti, né indulgenze», ha scritto su Facebook la premier Giorgia Meloni. Nel pomeriggio di ieri il Prefetto di Brindisi ha convocato una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Oggi sarà allestita la camera ardente per rendere omaggio a Legrottaglie nella chiesa dei Cappuccini a Ostuni. I funerali saranno invece celebrati domani mattina nella chiesa Santa Maria Madre della Città bianca.

A FRANCAVILLA LUTTO CITTADINO

Il Sindaco Antonello Denuzzo ha proclamato per la giornata di domani, sabato 14 giugno, il lutto cittadino in concomitanza con i funerali del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, brutalmente assassinato mentre era impegnato nell’adempimento del proprio dovere. In segno di rispetto le bandiere delle sedi comunali saranno esposte a mezz’asta. Durante lo svolgimento del rito funebre, che avrà inizio alle 11.00 nella Chiesa di Santa Maria della Chiesa ad Ostuni, saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche, mentre sarà vietata qualsiasi attività in contrasto con il carattere luttuoso della giornata.

Nel pomeriggio di oggi, venerdì 13 giugno, una delegazione istituzionale guidata dal Vice Sindaco Domenico Attanasi, dal Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Bruno e dai capigruppo consiliari omaggerà il Brigadiere Capo Legrottaglie nella camera ardente allestita presso la Chiesa dei Cappuccini di Ostuni. Con la proclamazione del lutto cittadino si intende esprimere il cordoglio di tutta la comunità di Francavilla Fontana.

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