Mercoledì 10 Settembre 2025 | 14:37

Il dramma del padre del piccolo Loris

 
Lilli Maria Trizio, Bari

Reporter:

Lilli Maria Trizio, Bari

Lunedì 10 Ottobre 2016, 17:33

Se Veronica Panarello dovesse essere condannata per la morte di suo figlio Loris, l'ultimo movente da lei esposto,tra i tanti detti, sembrerebbe il più plausibile e cioè "Il bambino aveva visto o sentito ciò che non doveva sapere nessuno, che la madre aveva una relazione con il nonno". Però in paese c'erano molte chiacchiere. Un bambino non viene ucciso per un capriccio o perchè non voleva andare a scuola, ma forse come un adulto ricattava la madre. È una di quelle storie da profondo Sud, da provincia arcaica, cupa, rinchiusa su sè stessa, lontana da qualsiasi accenno di modernità, di un'apertura. Nell'ultimo mese c'erano state molte telefonate tra la nuora e il suocero, ma questo non significa che l'uomo avesse una qualche implicazione con il delitto, e ci sono testimoni a favore per quanto riguarda i movimenti del giorno della scomparsa del nipote. Penso al padre di Loris che in un momento ha perso il figlio, la moglie e il padre.

Lilli Maria Trizio, Bari

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)