Posti in piedi, ieri sera nel cortile dello storico Palazzo Sangiovanni di piazza Castello ad Alessano, per l’atteso concerto del Festival internazionale di musica classica “Muse Salentine”, dedicato ad uno degli strumenti più amati al mondo: la fisarmonica. Sul palco della costruzione del XV secolo, all’ombra di un elegante portale ai cui lati s’aprono due scalinate, si è esibito il giovane talento dello strumento aerofono a tastiera, che i francesi chiamano accordéon e gli inglesi accordion, Théo Ould. Il musicista affascinato dalla fisarmonica sin dall’età di sei anni, quando frequentava il Conservatorio di Marsiglia, ha deliziato l’auditorio costituito anche da turisti stranieri, molti dei quali fanno coincidere la venuta in Salento con il cartellone della kermesse giunta alla XV edizione, con un repertorio da Bach, Bela Bartok, Villa-Lobos, Carlos Guastavino, Rameau, Luis di Matteo, Max Bonnay, Eduardo Arolas e Tomàs Gubitisch, prima di chiudere con l’immancabile “Libertango” dell’innovatore della musica per fisarmonica, Astor Piazzolla, del quale ha pure presentato “Pedro y Pedro”, “Flora’s game”, “Ave Maria”, e “Chiquilin de bachin”.
Dal repertorio classico a Piazzolla: il giovane talento francese conquista il pubblico con un viaggio musicale che unisce culture e generazioni
Mercoledì 10 Settembre 2025, 13:39
Il Festival ideato ed organizzato dal discografico belga Charles Adriaenssen, prosegue questa e domani sera (inizio alle ore 20), sempre a Palazzo Sangiovanni, conosciuto anche come Palazzo dei diamanti zigzagati per via della facciata a bugne la cui punta ricorda il prezioso minerale, con i concerti del duo composto da Teodoro Baù (viola da gamba) ed Andrea Buccarella (clavicembalo), e del Quartet Integra.