Mercoledì 10 Settembre 2025 | 14:48

Centrosinistra, parte il valzer delle alleanze tra liste civiche: Decaro a Strasburgo, a Bari incontro Leo-Cusmai

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Centrosinistra, parte il valzer delle alleanze tra liste civiche: Decaro a Strasburgo, a Bari incontro Leo-Cusmai

«Con» attende Emiliano: domani potrebbero riunirsi i dirigenti vicini al governatore

Mercoledì 10 Settembre 2025, 10:25

Mentre Antonio Decaro è a Strasburgo dove sta intervenendo come relatore di un provvedimento sul Carbon Border Adjustment Mechanism (Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere), al fine di semplificare la burocrazia Ue ed evitare la delocalizzazione delle imprese, in Puglia si suona il valzer delle liste del «campo largo», definizione non particolarmente apprezzata dal leader dell’alleanza progressista. Il presidente della Commissione Envi dovrà presto centellinare le presenze nelle sedi del parlamento continentale per coordinare la sua campagna elettorale (ogni lunedì incontrerà Daniela Mazzucca, coordinatrice del programma, per fare il punto sui lavori di scrittura del »Progetto Puglia»). Inizia intanto a cercare una sistemazione logistica a Bruxelles Georgia Tramacere (vicesindaco di Aradeo), prima dei non eletti alle Europee per i dem, pronta a subentrare al posto dell’ingegnere barese.

Nel disegno dell’eurodeputato dem non verrà riproposta la moltiplicazione delle liste che caratterizzò «la coalizione dei pugliesi» di Michele Emiliano: ci saranno i tre partiti tradizionali del centrosinistra (Pd, Avs e 5S), accompagnati da due civiche di emanazione del presidente (quella degli amministratori che si chiamerà «Prossima» e quella dei consiglieri uscenti coordinata da Sebastiano Leo, assessore all’Istruzione). Accanto a questi cinque simboli di cui è sicura la presenza sulla scheda si registra un vortice di incontri tra esponenti di Con, Azione, Italia Viva, Popolari (vicini all’assessore Gianni Stea), socialisti e reduci di Senso civico, la formazione che presentò nel 2020 l’ex assessore Alfonso Pisicchio.

Ieri c’è stato a Bari un incontro tra l’assessore Leo e Rosario Cusmai, consigliere di Emiliano e tra i coordinatori di Con: bocche cucite al termine del conciliabolo, ma l’unica certezza emersa è che non ci sarà una convergenza tra la lista «Per la Puglia» e quella della «lenticchia emilianista». Con il salentino Leo, secondo le prime indiscrezioni, sono schierati nel Barese il presidente della Commissione Bilancio Saverio Tammacco, nel Foggiano Antonio Tutolo e il calendiano Sergio Clemente, nel Brindisino Mauro Vizzino, nel Tarantino Peppo Turco e Gianni Liviano, appena eletto presidente del Consiglio comunale del capoluogo ionico. È possibile anche che in questa lista siano ospitati altri amministratori, in un percorso di riequilibrio con la lista «Prossima» dove Decaro intende ospitare i sindaci e gli assessori che lo hanno accompagnato negli anni del percorso Anci.

I socialisti del Psi, intanto, cercano di attrezzare una lista bicicletta o triciclo per superare lo sbarramento: dialogano con i pisicchiani di Senso Civico e non escludono di ritrovarsi anche con altre forze politiche localiste. Difendono invece il proprio spazio politico e la rilevanza di un simbolo già conosciuti e usato nelle amministrative i dirigenti di Con: in questa squadra ci sono i consiglieri Alessandro Leoci, Stefano Lacatena e l’assessore Gianfranco Lopane, mentre in Capitanata correrà lo stesso Cusmai. Se dovesse tornare in pista anche l’ex assessore Alessandro Delli Noci, la squadra sarebbe competitiva per superare lo sbarramento del 4%, ma convergenze con altre sigle vanno messe in conto.

Per iniziare a sciogliere i nodi bisognerà aspettare il ritorno dalla Francia di Antonio Decaro, ma soprattutto la riunione (convocata inizialmente per domani) che il governatore Emiliano terrà con i suoi: in quella sede ci saranno lumi sul percorso dei dem vicini al magistrato barese ma anche sul futuro della lista civica Con che è stata uno strumento di concreto allargamento della partecipazione a personalità che non avevano una estrazione originaria di centrosinistra. Da mesi conferma che sulla scheda accanto al nome di Decaro ci sarà il simbolo dei Popolari: Gianni Stea (cinque anni fa affiancato dall’ex sottosegretario Massimo Cassano, ora nella Lega), è convinto di avere spazi nel centrosinistra, ma lo sbarramento potrebbe essere questa volta un ostacolo molto arduo per la sua lista.

Il Pd, infine, sta riunendo in queste ore le direzioni provinciali per approvare le linee guida nella composizione delle liste: il segretario regionale Domenico De Santis spinge per un rinnovamento netto e per dare spazio ai giovani (limitando lo spazio agli eletti come previsto dallo Statuto nazionale). E dovrà anche risolvere il caso della ricandidatura di Fabiano Amati, assessore al Bilancio vicino a Decaro, che si è iscritto telematicamente al partito (dopo esser stato eletto nel Pd ed essere passato per un breve periodo ad Azione).

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