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Più di 4 su 10 under 12 presenta carie dentale
Nicola Simonetti
25 Giugno 2019
In Italia, più di quattro su 10 under 12 anni presenta carie dentale. Un dato allarmante reso noto dal Ministero della Salute, cui risponde l’Associazione Specialisti Italiani in Ortodonzia (ASIO) che lancia alcune raccomandazioni per il periodo estivo.
La carie è una malattia infettiva multifattoriale degenerativa che colpisce i tessuti duri del dente estendendosi in profondità, provocando una progressiva demineralizzazione e proteolisi. Se non curata, essa, con il tempo, può portare allo sviluppo di infezioni, dolori e, nei casi più gravi, a perdita di denti.
“Lavare i denti dei bambini – rileva l’ ASIO - non è sempre facile, e ancora meno semplice se i bimbi sono portatori di apparecchi ortodontici fissi: la mancata collaborazione dei più piccoli e l’assenza da casa porta a saltare troppo spesso questa importante pratica quotidiana. È da tenere ben presente però che una corretta igiene orale sin dall’infanzia, riduce notevolmente i problemi di salute orale da adulti a partire da una valida prevenzione delle carie.
Con la fine delle scuole – raccomanda l’Associazione degli Ortodontisti - il controllo da parte dei genitori sull’igiene orale, deve farsi più stretto, soprattutto in caso di apparecchio ortodontico, che necessita cure e attenzioni particolari”.
Ma quali sono gli accorgimenti che i genitori possono usare durante il periodo di pausa estiva dalla scuola?
“Spazzolino, dentifricio e filo interdentale sono solo una parte fondamentale della routine ottimale della salute dei denti, che si basa su tre pilastri: attenzione all’igiene orale, dieta adeguata ed osservanza delle indicazioni dello Specialista in Ortodonzia”.
Le ultime linee guida del Ministero della Salute in tema di prevenzione della carie consigliano l’uso di un dentifricio con 1.000 ppm (parti per milione) di fluoro già a partire dai 6 mesi, o comunque da quando spuntano i primi dentini da latte. Dai 6 ai 12 anni si passa a 1.400 ppm, e dai 12 anni in su a 1.450 ppm. Salvo casi particolari, le stesse linee guida non consigliano la somministrazione delle gocce o pastiglie di fluoro, come avveniva in passato.
“Anche l’alimentazione riveste un ruolo molto importante. I bambini vanno educati – dice il Dott. Cesare Luzi, specialista in Ortognatodonzia e Presidente dell’ASIO - ad un ridotto consumo di zuccheri, evitando l’assunzione eccessiva di carboidrati raffinati e favorendo frutta e verdura, stimolando una corretta e frequente igiene orale.
Importante seguire il consiglio dell’odontoiatra specialista in Ortodonzia che si occupa del benessere strutturale di denti e gengive, in particolar modo laddove si utilizzi un apparecchio ortodontico di tipo fisso, incollato ai denti decidui e/o permanenti. Sempre più spesso noi ortodontisti, infatti, siamo chiamati a svolgere nelle scuole giornate di informazione e formazione per i piccoli”.
Allo sviluppo della carie, però, concorrono anche altri fattori principali come: la predisposizione familiare, lo streptococco mutans, l’anatomia dei denti, la loro parziale eruzione o l’affollamento che rendono più difficile la pulizia, il flusso salivare, il tipo di PH della saliva e il fluido crevicolare oltre al tipo di alimentazione. Tra questi spesso si ignora l’importanza del PH salivare che è la cartina di tornasole della nostra salute orale, e monitorarlo infatti significa poter prevenire alcune patologie. La presenza di PH acido può anche essere la conseguenza di un’alimentazione scorretta. Dolci, alcool, bevande gassate contribuiscono ad esempio ad alterarlo, rendendolo acido. Quando il PH della saliva scende sotto il valore di 5,2, la saliva si impoverisce di calcio e fosfati e questo ambiente favorisce lo sviluppo di processi cariosi. Più scende il PH e più i batteri riescono a proliferare.
Spiega il Dottor Cesare Luzi: “Solitamente con la fine dell’anno scolastico la maggior parte dei genitori porta volentieri i propri figli a fare un controllo totale prima di partire per le vacanze. Questa è un’occasione importantissima per noi ortodontisti per rinforzare tutte le istruzioni di igiene orale e le raccomandazioni per il corretto funzionamento di apparecchi fissi e rimovibili; finita la scuola tutti i piccoli pazienti che portano gli apparecchi mobili hanno la possibilità di portarli per più ore al giorno, fattore indispensabile per il successo delle nostre terapie”.
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