MASSAFRA - Emanuele Fisicaro, Giuseppe Losavio e Giancarla Zaccaro: tre candidati per una sola poltrona, la più ambita della città. La Tebaide d’Italia corre alle urne per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del suo nuovo primo cittadino: succederà a Fabrizio Quarto e a un breve periodo di commissariamento, terminato con una campagna elettorale scoppiettante in virtù di un vero e proprio «esercito» di candidati al consiglio comunale.
Come detto, «una poltrona per tre» se la contenderanno fino all’ultimo voto due uomini e una donna: Fisicaro, ex ufficiale della Guardia di Finanza, è supportato da 5 liste (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana con Rotondi, Fisicaro sindaco e Prima Massafra). La sua candidatura è frutto di un lungo confronto tra i partiti di centrodestra, culminato con la scelta di unire le forze intorno a una figura di alto profilo. «Con me inizia un nuovo percorso politico e in futuro spero che chi raccoglierà il mio testimone possa proseguire il cammino nel solco della legalità e negli interessi della popolazione» è stato il suo ultimo appello al voto.
Losavio invece, avvocato attivo da tempo nel mondo dell’associazionismo, è sostenuto da ben 7 liste tra civiche e partiti: (Movimento 5 Stelle, Progetto Comune, Ambiente e Progresso, Costituente di Centro per Massafra, Losavio Sindaco, Noi con Massafra e Democrazia in Movimento). «Liberiamoci dalla schiavitù dei social, puntiamo tutto sulla gentilezza e diventeremo una comunità vera. Noi porteremo a conclusione tutto ciò che è stato cominciato» ha dichiarato ai margini del suo comizio di chiusura senza però mai nomina. In ordine di tempo è stato il primo a rompere gli indugi, ufficializzando la sua candidatura a sindaco di Massafra. Strada facendo hanno aderito al suo progetto altre civiche e partiti politici.
Infine c’è Zaccaro, libero professionista forte di una coalizione composta da 5 liste (Zaccaro Sindaco, Futura, Unione di Centro, Massafra Libera e Massafra Terra Nostra). «Invito gli indecisi a non sprecare il proprio voto. Massafra ha bisogno di noi: votate con la testa e con il cuore» è stato il suo appello al fotofinish. La sua candidatura a sindaco nasce da divisioni interne ai partiti di centrodestra cittadini e alla necessità di convergere su un nome nuovo, civico e trasversale.
Nelle liste di Fisicaro, Losavio e Zaccaro in totale ci sono ben 395 candidati consiglieri: 38 persone in più rispetto alle scorse Comunali che però contemplavano 5 candidature a primo cittadino anziché 3. Numeri da capogiro che farebbero pensare a un’alta affluenza alle urne: si vota oggi (fino alle 23) e domani (fino alle 15). Tutti alle urne con lo «spauracchio» del ballottaggio.