Una banale immagine ironica, un meme condiviso in una chat tra amici, si è trasformata in un episodio di violenza inspiegabile. È quanto accaduto la sera del 7 dicembre a Trani, dove una ragazza di appena 15 anni è stata brutalmente aggredita da un gruppo di coetanee.
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane stava passeggiando nel centro cittadino insieme a un’amica quando è stata improvvisamente circondata da alcune ragazze. L’origine della tensione sarebbe un meme – una foto modificata in tono scherzoso – inviato dalla 15enne in una chat WhatsApp con un’amica e due ragazzi. Sarebbe poi stato uno di questi ultimi a rilanciare l’immagine sui social, scatenando la reazione della ragazza ritratta e delle sue amiche.
Nei giorni precedenti, l’adolescente aveva provato a chiarire l’equivoco e aveva chiesto scusa, ma ciò non è bastato a placare il gruppo. Le aggressori l’avrebbero colpita con calci e pugni, tirata per i capelli, insultata e perfino spinta con il volto verso il terreno delle fioriere. La 15enne ha chiesto aiuto più volte, ma – secondo quanto riferito – nessuno sarebbe intervenuto.
A portarla in salvo è stato un parente, titolare di un negozio poco distante, nel quale la ragazza è riuscita a rifugiarsi subito dopo l’aggressione. Raggiunta poco dopo dalla madre e dal fratello, è stata accompagnata al pronto soccorso: i medici hanno riscontrato tumefazioni al volto, lividi, escoriazioni, un sopracciglio gonfio e un forte stato d’ansia.
Sulla vicenda sono in corso accertamenti per ricostruire con precisione dinamica, responsabilità e possibili testimoni dell’aggressione.
















