MASSAFRA - «Non siamo la ruota di scorta di nessuno e a chi sostiene che il Taranto calcio prossimamente possa giocare nello Stadio Italia di Massafra rispondiamo “ma anche no!”».
Con queste parole, i consiglieri comunali della Lista Santoro hanno espresso il loro disappunto in merito a quanto filtrato nei giorni scorsi, al termine della sottoscrizione della convenzione tra il commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, e il sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto. Massafra candiderebbe il suo stadio, fresco di restyling, come alternativa all’«Erasmo Iacovone» e a partire da metà gennaio 2025 l’impianto sportivo massafrese potrebbe seriamente costituire il piano B per il Taranto Fc, notoriamente alle prese con gli imminenti lavori di rifacimento dell’impianto sportivo del rione Salinella.
I rossoblù potrebbero quindi trasferirsi a Massafra con tanto di ultras al seguito: una semplice ma concreta eventualità che ha fatto perdere le staffe a Domenico Santoro, Teresa Errico e Tony Miola: «Allo stadio Italia di Massafra vogliamo solo i Giochi del Mediterraneo» hanno chiarito i tre consiglieri di minoranza. «Premesso - si legge nella nota - che i 2 milioni di euro dei Giochi del Mediterraneo ci spettavano perché avrebbero reso più accogliente e ospitale il nostro impianto per gli allenamenti delle nazionali di calcio - hanno aggiunto - sapere che in cambio ci verrebbe chiesto di ospitare per un campionato la squadra del Taranto rappresenta un’offesa all’intelligenza dei massafresi. Al termine degli adeguamenti strutturali avremo speso oltre 4 milioni di euro, di cui 2 dei nostri risparmi, riteniamo non sia giusto farlo per candidarci a ruota di scorta della città dei due mari». Santoro, Errico e Miola hanno poi posto l’accento su un’aggravante: «Il nostro terreno di gioco non sarebbe nemmeno ampliato e reso omologabile per il campionato di Lega Pro ma riceverebbe semplicemente una deroga temporanea per permettere al Taranto di giocare. Che gioia - aggiungono ironicamente - non vediamo l’ora di ospitare la tifoseria ultras tarantina che verrà ad allietare i nostri pomeriggi domenicali. I cugini tarantini – hanno proseguito i membri della Lista Santoro - non la prendano come una scortesia ma allo stesso tempo comprendano che aver speso tanti soldi sudati per mettere quasi a nuovo il nostro stadio» l’arrivo del club ionico rappresenterebbe «un vero oltraggio ai massafresi perché per il restyling dello Stadio Italia sono state operate scelte dolorose viste le tante emergenze quotidiane: dal ponte Garibaldi che sta quasi crollando a pezzi alle strade cittadine dissestate, passando per le emergenze quotidiane nelle nostre campagne. Se qualcuno vuole convincerci che questa scelta apporterà dei benefici alla nostra città – hanno concluso i tre consiglieri di opposizione - faccia pure, ma non ci illuda che arriveranno più turisti. Noi a Massafra vogliamo solo i Giochi del Mediterraneo».
















