Domenica 07 Settembre 2025 | 00:48

Taranto, minacce a militare: scatta la condanna per Baldassari

 
Francesco Casula

Reporter:

Francesco Casula

Decreto penale a Lecce per l'ex direttrice del carcere

Venerdì 27 Ottobre 2023, 13:13

TARANTO - Nuova tegola giudiziaria per l'ex direttrice del carcere di Taranto Stefania Baldassari. Nei giorni scorsi il tribunale di Lecce ha infatti emesso nei suoi confronti un decreto penale di condanna per il reato di minacce nei confronti di un sottufficiale della Guardia di finanza che per conto della Direzione distrettuale Antimafia indagava su di lei: è stato il giudice per le indagini preliminari Angelo Zizzari, su richiesta del pubblico ministero, a condannare la donna al pagamento di una multa di 2700 euro per una serie di frasi minacciose inviate via social al militare. Nel capo d'accusa formulato dalla procura leccese, si legge che l'ex direttrice attraverso il suo profilo facebook avrebbe inviato al sottufficiale due messaggi con i quali lo accusava di non aver svolto correttamente la sua attività investigativa.

L'ex direttrice è infatti sotto indagine a Lecce per i rapporti di vicinanza con il clan Cicala che, secondo le accuse formulate dal pm Milto De Nozza, avrebbero consentito alla donna di raccogliere consensi durante la campagna elettorale del 2017 per le amministrative a Taranto che la vedevano candidata a sindaco per la coalizione di centro destra. In particolare, secondo il pubblico ministero lo avrebbe minacciato di un danno ingiusto scrivendo «la verità è scritta, lei la sta artatamente modificando per finalità che non conosco, verrà il giorno in cui dovrà rendere il conto a buon Dio». E poi «Io non ho paura – avrebbe scritto ancora la Baldassari - spero neanche lei» e infine «apra pure un fascicolo con questo mess portandolo immediatamente al dr. De Nozza, non ho paura».

La procura salentina ha ritenuto che il reato contestato sia provato dai documenti raccolti dagli investigatori e che può essere adeguatamente sanzionato con la pena pecuniaria appunto di 2700 euro. Una notizia che arriva sostanzialmente in concomitanza con un'altra questione che vede la donna sotto accusa a Taranto: nelle scorse ore infatti, il giudice Giovanni Caroli ha invitato la procura a rivalutare se le accuse di mobbing nei confronti dell'ex direttrice per le presunte vessazioni su una psicologa del carcere non configurino in realtà il reato di stalking. Una decisione su cui il pm Vittoria Petronella dovrà prendere entro al prossima udienza fissata nella prima decade di novembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)