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Memorial, vince Brindisi
Tepic il miglior giocatore

 
Memorial, vince Brindisi  Tepic il miglior giocatore

Contro Siena non c'è stata partita; Avellino terzo, battuto Reggio C.

Domenica 10 Settembre 2017, 12:31

di Franco De Simone

«Big Elio» sarà soddisfatto: il quadrangolare vissuto nel suo ricordo è stato onorato: Avellino, Reggio Calabria e Siena e la «sua» Brindisi hanno offerto, nonostante si sia ai preliminari della nuova stagione agonistica una pallacanestro decisamente apprezzabile.

Ha vinto Brindisi, meritatamente; Siena ha tenuto testa solo nel primo tempino: 23-16; poi la forbice ha iniziato ad allargarsi e non c’è stata gara. Marco Giuri il miglior realizzatore (16), e “Cat” Barber ha detto 14. Proprio niente male.

Nella “finalina” Avellino (Weels e Leunen 18) ha avuto la meglio su Reggio Calabria (Parker, un ‘92, 12 punti); risultato finale 55-50.

È stato un bel quadrangolare. I due quintetti di A2, pilotati da Calvani e Griccioli (Reggio Calabria e Siena) hanno fatto intendere che il girone Ovest sarà estremamente competitivo e le due squadre saranno decisamente fra le protagoniste.

La Sidigas Avellino, a Brindisi schierata senza Lawall, Filloy e Fesenko, oltre che priva di coach Sacripanti, è parsa un po’ sulle gambe; della qual cosa ha approfittato (in semifinale) la Mens Sana che dimostrando una bella faccia tosta con i suoi giovani (l’ex Brindisi Elston Turner è uscito di scena per infortunio al 25’) si è così guadagnata la finale con Brindisi che, a dire il vero, sempre in semifinale, è stata messa alle corde dalla grintosa e determinata difesa della Viola, oltre che da un Christofer Roberts (autore di 19 punti, al pari del brindisino “Cat” Anthony Barber). Apprezzabile il debutto di Cady Lalanne, subito in doppia doppia 13 punti, 10 rimbalzi contro la Viola.

Brindisi? Troppo presto per tracciare l’identikit della squadra di coach Sandro Dell’Agnello. Troppo presto anche perchè l’ex Maccabi, tanto atteso, Brian Charles Randle è fin troppo evidente che è nettamente in ritardo di condizione. Però, è anche vero che ci sono già delle conferme. Ora, senza voler a tutti i costi fare i nomi o metter giù pagelle (non avrebbe alcun senso), dovrebbe essere parso a tutti il fatto che si veda già un volersi passare la palla cercandosi con un pizzico di attenzione.

Il coach livornese lo ha detto: «Abbiamo appena accennato due-tre schemi». Lo si è visto. Così come è stato fin troppo evidente che i carichi di lavoro, imposti per mettere a parte energia, appesantiscono la manovra. Però, senza voler a tutti i costi battere la grancassa, è parso che le scelte fatte nel corso della campagna trasferimenti, sono state fatte con molta accortezza. Poi sarà, come sempre il campo a dire, per tutti, la verità.

Ieri sera, non ha giocato Scott Suggs (riposo precauzionale).

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