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Almqvist, Ramadani, Rafia e Krstovic: così il mercato ha cambiato il Lecce

 
Fabio Casilli

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Fabio Casilli

Almqvist, Ramadani, Rafia e Krstovic: così il mercato ha cambiato il Lecce

La nuova spina dorsale dei giallorossi con la certezza Falcone fra i pali. L’albanese e il montenegrino già pilastri in mediana e attacco

Giovedì 07 Settembre 2023, 13:29

LECCE - Le prime tre giornate hanno delineato tanti punti fermi e qualche novità in casa Lecce. Vediamo, reparto per reparto, le certezze e cos’è cambiato in corso d’opera.

Portiere La porta giallorossa ha un titolare indiscusso che corrisponde al nome di Falcone. Il portierone romano, che era tornato alla Sampdoria, ma poi il Lecce è riuscito a riportare nel Salento, è un’assoluta garanzia ed è difficile che possa lasciare spazio ai giovani estremi difensori presenti in rosa: Federico Brancolini e Alexandru Borbei. Ma già nella scorsa stagione, con Marco Baroni in panchina, Falcone aveva fatto l’asso pigliatutto. E con mister D’Aversa, ovviamente, la musica non è cambiata. Del resto, il portiere entrato nel giro della Nazionale si è dimostrato determinante già in queste prime giornate. Domenica scorsa, su tiro a colpo sicuro di Candreva, ha salvato il vantaggio giallorosso, dopo il gol di Krstovic.

Difesa La linea a quattro del reparto arretrato ha già assunto un assetto ben definito, in queste prime tre giornate, con Gendrey a destra, Pongracic e Baschirotto coppia centrale e Gallo a sinistra. L’unica variante è stata, semmai, l’alternanza tra quest’ultimo e il giovane Dorgu, uno dei pezzi pregiati arrivati dalla Primavera. Proprio Dorgu è partito titolare all’esordio contro la Lazio (con Gallo subentrante), mentre il contrario si è verificato nelle due successive gare con Fiorentina e Salernitana. Certo, dietro, manca un leader indiscusso com’è stato Samuel Umtiti, ma sinora la difesa giallorossa ha retto tutto sommato bene con 3 reti incassate in 3 partite.

Centrocampo Partito capitan Hjulmand alla volta del Portogallo, il nuovo faro del centrocampo del Lecce è indubbiamente Ramadani. Il nazionale albanese, arrivato dalla Scozia, dirige alla perfezione la squadra sia in fase di interdizione che in quella di impostazione della manovra. È forse ancora troppo presto per dirlo, ma il suo arrivo e la familiarità con gli schemi di D’Aversa (per stessa ammissione del mister) hanno reso meno dolorosa, per i tifosi giallorossi, l’addio del danese. E non è sicuramente un caso se, nelle prime tre giornate di serie A, Ramadani è l’unico centrocampista che il tecnico del Lecce non ha mai sostituito. Al contrario di Rafia, Gonzalez, Blin e Kaba che si sono avvicendati a gara in corso, in base alle esigenze, agli avversari e all’andamento delle partite. E non è da escludere che, a breve, nella rotazione entri pure Oudin, che già nella parte conclusiva della scorsa stagione si è rivelato particolarmente incisivo, se non addirittura determinante, nel ruolo di mezzala, dopo aver giocato - senza convincere molto - da esterno d’attacco.

Attacco Dalla prima versione con Strefezza adattato a fare il centrale con Almqvist e Banda esterni si è passati a quello che sarà lo schema prevalente in questa stagione con Krstovic punta titolare. Del resto il 23enne montenegrino ha un fiuto del gol non comune, se è vero, come è vero, che ha messo a segno già due reti in due gare giocate: contro la Fiorentina è subentrato nella ripresa e, dopo 4 minuti, ha siglato il 2-2; al Via del Mare, domenica scorsa, gli sono bastati 6 minuti dall’inizio del match per segnare l’1-0 alla Salernitana. E l’alternativa a Krstovic, nella visione di D’Aversa, sembra rappresentata da Roberto Piccoli, attaccante 22enne arrivato nel Salento in prestito dall’Atalanta. Con il 19enne rumeno Burnete, altro gioiellino sfornato dalla Primavera del Lecce campione d’Italia, terza opzione nel ruolo di punta. Torna a fare l’esterno, invece, Strefezza, domenica scorsa «sacrificato» in panchina per fare spazio ad Almqvist e Banda. L’italo-brasiliano è entrato in campo solo nella ripresa, dando vivacità in avanti. Per cui D’Aversa ha solo l’imbarazzo della scelta tra i tre con Listkowski e Corfitzen pronti a scaldare i muscoli in caso di necessità.

Calendario - La Lega Serie A ha stabilito il programma delle gare dalla 5ª e alla 19ª giornata. Questi gli impegni dei giallorossi: 5ª Lecce-Genoa, venerdì 22 settembre, ore 20.45; 6ª Juventus-Lecce, martedì 26 settembre, ore 20.45; 7ª Lecce-Napoli, sabato 30 settembre, ore 15; 8ª Lecce-Sassuolo, venerdì 6 ottobre, 20.45; 9ª Udinese-Lecce, lunedì 23 ottobre, 18.30; 10ª Lecce-Torino, sabato 28 ottobre, ore 18; 11ª Roma-Lecce, domenica 5 novembre, ore 18; 12ª Lecce-Milan, sabato 11 novembre, ore 15; 13ª Verona-Lecce, lunedì 27 novembre, 18.30; 14ª Lecce-Bologna, domenica 3 dicembre, 12.30; 15ª Empoli-Lecce, lunedì 11 dicembre, 18.30; 16ª Lecce-Frosinone, sabato 16 dicembre, ore 15; 17ª Inter-Lecce, sabato 23 dicembre, ore 18; 18ª Atalanta-Lecce, sabato 30 dicembre, 12.30; 19ª Lecce-Cagliari, sabato 6 gennaio 2024, ore 15.

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