È stata disposta l'amministrazione controllata per la società sportiva Juve Stabia, che gioca nel campionato di serie B, a causa di presunte infiltrazioni mafiose. Il decreto - che riguarderebbe anche altre società che si occupano dei servizi annessi alle manifestazioni sportive - è stato emesso dal tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, del Procuratore Nazionale Antimafia e del Questore di Napoli. A gestire la società sarà adesso un pool di professionisti appositamente nominato.
Sarà un provvedimento articolato "che segnerà uno spartiacque della gestione di questa società". Lo ha detto il prefetto di Napoli Michele di Bari nel corso di una conferenza stampa indetta dopo la disposizione dell'amministrazione controllata della società sportiva Juve Stabia a causa di presunte infiltrazioni mafiose. "I magistrati - ha aggiunto il prefetto - hanno individuato una serie di defaillance e adesso bisogna accompagnare questa società in un percorso di legalità". In prefettura, ha detto ancor di Bari, "è già al lavoro un gruppo interforze per eventuali provvedimenti". L'obiettivo, ha voluto sottolineare Di Bari, "è bonificare la società". Di Bari non esclude che si possa chiedere alla Federcalcio il rinvio di alcune gare per avere la possibilità di riorganizzare i servizi risultati contaminati dalla camorra. E il provvedimento potrebbe portare al rinvio della prossima gara casalinga con il Bari, in programma allo stadio Romeo Menti mercoledì 29 ottobre alle ore 20.30.