Per i cultori della settima arte, anche se riproposto oltre la mezzanotte, stasera alle 00.53 su Rete 4 andrà in onda il film Il deserto rosso (1964), del maestro Michelangelo Antonioni, autore della sceneggiatura con il poeta e scrittore Tonino Guerra, un modo per rivedere l’indimenticata Monica Vitti. Nel film, vincitore del Leone d’oro al festival di Venezia come miglior film, nonché decimo della produzione di Antonioni e primo a colori, recitano anche Richard Harris, Carlo Chionetti, Xenia Valderi, Rita Renoir e Lili Rheims.
La vicenda racconta di Giuliana, moglie di Ugo, un dirigente industriale, depressa e tormentata. Il suo senso di insoddisfazione e di inadeguatezza, che l’ha spinta sull’orlo del suicidio, non accenna a placarsi, complice l’assenza del marito e l’alienazione di una modernità priva di significato autentico. Giuliana, dopo il tentato suicidio, non ha tratto alcun giovamento dalla sua temporanea permanenza in una clinica psichiatrica. L’uscita con un gruppo di amici della coppia, quindi, diventa un’occasione per mettere in risalto la distanza che intercorre tra Giuliana e un contesto che non le appartiene, perché troppo meschino e insensato. L’apparente malattia di Valerio, il piccolo figlio di Giuliana, si rivela essere un tentativo di attirare l’attenzione per non andare all’asilo, scatena l’ennesima crisi della protagonista, che, in preda alla disperazione, si reca da Corrado, in partenza per la Patagonia. Nemmeno Corrado, con cui Giuliana finisce per tradire il marito, riesce ad aiutarla, perché, a sua volta, è incapace di adattarsi alla realtà che lo circonda, da cui scappa viaggiando continuamente.