Da domani a lunedì 15 Bari torna a essere uno dei centri nevralgici del documentario italiano e internazionale con IDS - Italian Doc Screenings 2025, evento di punta di Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani, realizzato in partnership con Confartigianato Cinema e Audiovisivo e con il supporto del Ministero della Cultura, Apulia Film Commission e Regione Puglia. Un appuntamento ormai storico, prossimo ai vent’anni di vita, che riunisce autrici, autori, produttori e istituzioni per riflettere sulle nuove tendenze di un settore in profonda trasformazione.
IDS si articola in due grandi aree complementari: da un lato l’Academy, sezione formativa rivolta ad autori e autrici selezionati attraverso una call pubblica, che accompagna i progetti nella fase cruciale dello sviluppo, «verso l’accesso ai mercati nazionali e internazionali», come sottolinea la direttrice Adele Dell’Erario. Dall’altro, una sezione Industry e di networking pensata per completare la filiera produttiva e distributiva del documentario.
Cuore simbolico dell’edizione 2025 sono i premi Doc/it Professional Award e Doc/it Women Award. Il primo assegna due riconoscimenti a documentari italiani già completati, distintisi per qualità e innovazione. Il secondo, giunto alla terza edizione in collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia, pone l’accento su un nodo spesso invisibile ma decisivo: il ruolo della produttrice nella fase di sviluppo di un’opera. «Portare l’attenzione sulla fase cruciale dello sviluppo e sul ruolo delle produttrici significa valorizzare competenze che spesso rimangono nell’ombra», afferma Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, Television & Media Italia. Una scelta culturale e politica, perché quel passaggio iniziale - tra visione creativa e sostenibilità economica - è il luogo in cui si prendono decisioni determinanti. «È uno spazio fra il possibile e l’impossibile, dove si costruisce la possibilità stessa che un progetto prenda forma».
Per Adele Dell’Erario, il Doc/it Women Award «ribadisce con chiarezza il ruolo strategico della produzione nelle fasi di sviluppo», legando l’attenzione alle questioni di genere e alla qualità complessiva del processo creativo. «Il premio - spiega - valorizza best practice che intrecciano inclusione, apertura ai nuovi talenti, innovazione imprenditoriale ed ecosostenibilità».
A sottolineare il peso di questa riflessione, il giorno della premiazione è previsto un incontro con Donatella Palermo, tra le produttrici italiane più autorevoli sulla scena internazionale. La sua presenza è una testimonianza diretta di un percorso professionale attraversato in decenni in cui la presenza femminile nella produzione era numericamente ridotta.
Tra gli appuntamenti più attesi di IDS 2025 spicca infine il Matchmaking dell’Academy, laboratorio di sviluppo che culmina in pitch pubblici e incontri one-to-one con esperti del settore. Info e dettagli su italiandocscreenings.net.
