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Inter-Lecce, il Tar conferma: «trasferta aperta ai salentini». Sticchi Damiani invita alla responsabilità

 
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Rischio di incidenti Inter-Lecce, niente biglietti per i tifosi pugliesi

Il Tar Lombardia ha rigettato la richiesta del prefetto di Milano sulla presenza o meno dei tifosi del Lecce domani a San Siro per la gara di campionato contro l’Inter

Sabato 04 Marzo 2023, 11:55

14:05

LECCE - Nuova e conclusiva puntata della vicenda relativa alla presenza o meno dei tifosi del Lecce domani a San Siro per la gara di campionato contro l’Inter. Il club giallorosso, presieduto dal presidente Saverio Sticchi Damiani, con una nota comunica che «il Tar Lombardia ha rigettato, con ampia e articolata motivazione, la richiesta con cui il prefetto di Milano» aveva «chiesto di revocare la decisione adottata ieri dal Tar stesso», ovvero quella di consentire la vendita dei biglietti ai residenti a Lecce e in provincia.

Il divieto di trasferta per i residenti di Lecce e provincia è stato ancora una volta ritenuto incongruo perché, come evidenzia il Tar, «risalendo da un episodio circoscritto e circostanziato nell’ambito di una diversa manifestazione sportiva (Atalanta-Lecce)» si «fa conseguire un pericolo di scontri violenti nella partita tra il Lecce e l’Internazionale, laddove la stessa logica seguita condurrebbe alla inammissibile conclusione di ritenere la tifoseria del Lecce pericolosa in quanto tale e non in relazione alle sole circostanze nelle quali sono avvenute gli scontri».

Si legge ancora nella sentenza che «la non rispondenza del decreto prefettizio ad una dimostrata esigenza di prevenzione, manifesta un sostanziale e celato intento punitivo realizzato secondo canoni non conformi alle regole e comunque espressione di sviamento». Conclude, infine, il Tar con una ultima considerazione sul documento della questura di Bergamo del 3 marzo scorso, precisando che «la denuncia a carico di alcuni tifosi del Lecce per i quali la questura di Bergamo sta procedendo al vaglio dell’adozione di divieti di accesso a manifestazione sportive non è elemento che giustifichi il provvedimento prefettizio, ma costituisce sintomo di incongruità del medesimo, volto a colpire l'intera tifoseria del Lecce e non soltanto per gli ipotetici responsabili degli illeciti».

L’auspicio - conclude la nota del Lecce, è che a seguito di questa seconda ed argomentata decisone del Tar Lombardia possa finalmente ripartire la vendita dei biglietti per la gara di domani.

LE PAROLE DI STICCHI DAMIANI

Prima della consueta conferenza della vigilia di campionato del tecnico del Lecce Marco Baroni, è intervenuto il presidente del club Saverio Sticchi Damiani, che ha ricostruito la 'querellè legata all’eventuale presenza della tifoseria giallorossa nella gara contro l’Inter. «Il Tar - ha detto - ha rigettato la richiesta della prefettura di Milano, che aveva chiesto di revocare il decreto dello stesso Tar: quindi la trasferta è aperta al pubblico ed è iniziata nuovamente la vendita dei tagliandi, con al momento 4.361 biglietti già venduti per il settore ospiti».

«Abbiamo fatto più del possibile - ha proseguito - e penso che mai una società si sia presentata dinanzi al Tar per difendere la posizione dei propri tifosi. Il miglior commento alla vicenda è contenuto nelle motivazioni del decreto, molto puntuale e argomentato, che contiene un passaggio anche di apprezzamento della tifoseria leccese nella sua globalità. Non intendo fare alcun commento rispetto a questa vicenda, ma sottolineo di leggere le motivazioni del decreto, figlie di una difesa che la società ha voluto fare della tifoseria rispetto ai divieti».

«Oggi - ha aggiunto - il Tar dà a tutti una opportunità, quella di vivere una trasferta bella e importante come quella di San Siro in maniera libera, senza restrizioni. Questa la considero una opportunità meritata, che va colta a tutti i costi. Ci saranno tifosi del Lecce sparsi in tutti i settori dello stadio, e non solo nel settore ospiti. E proprio per questo invito tutti alla massima responsabilità: è necessario dare seguito al pronunciamento del Tar, comportandoci in maniera corretta e stando vicini alla squadra con numeri da grande club fuori casa».
«Il principio del Tar - ha evidenziato il presidente del club - è molto importante, considera illegittimo un divieto posto su disordini avuti in gare precedenti: si avrebbe, in questo modo, una portata punitiva e non preventiva. Il Tar ha detto che, non essendoci criticità tra tifosi dell’Inter e del Lecce, non vi è motivo per chiudere la trasferta per gli incidenti verificatisi a Bergamo, e fa intendere che fatti ascrivibili ad alcuni già individuati non possono estendersi all’intera tifoseria», conclude Sticchi.

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