E' un tipico piatto della cucina di Locorotondo. Il termine, antichissimo (involtini soffocati) viene dal modo di cottura di «gnumerèdde». Ecco in breve la ricetta con l’aiuto del cuoco Mimmo Maggi
E' un tipico piatto della cucina di Locorotondo. Il termine, antichissimo (involtini soffocati) viene dal modo di cottura di «gnumerèdde». Ecco in breve la ricetta
«Lavate le budella di agnellone, possibilmente con acqua acidulata (aceto o limone), con queste vengono avvolte le listelle di trippa ben pulita, insieme alle foglie di prezzemolo. Gli involtini, a sua volta, vengono sbollentati in acqua e adagiati in una pignatta di creta; aggiungere, quindi, abbondante cipolla tagliata a fettine, pomodorini schiacciati, listarelle di formaggio pecorino, coste di sedano, peperoncino e acqua per ¾ della pignatta; coprire quest’ultima con una coppetta piena di acqua e lasciare cuocere lentamente (per soffocamento) fino a completa cottura. Alla fine dovrà risultare un brodo stretto e gustoso. Il piatto va servito con crostoni di pane casereccio, spolverato di formaggio pecorino».
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