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Redazione online
01 Dicembre 2020
Si chiama Diego Ceo, è produttore ed esecutore di Lo-Fi music, è pugliese doc e dopo alcuni lavori autodistribuiti ha da poco rilasciato due singoli. 21enne, nato ad Acquaviva delle Fonti (Ba), si approccia alla musica fin da bambino, cominciando a suonare la chitarra a 9 anni, da autodidatta e con il maestro Giuseppe Dedda. Cominciano da adolescente le sue prime esperienze all'interno di una band: interessante il ruolo con i Koroth, band metal che ha pubblicato anche due Ep e un Lp, e il progetto jazz con la sorella Chiara, che lo rendono un artista pienamente poliedrico. Tra i suoi riferimenti musicali rientrano musica italiana, ma anche artisti come Avenged Sevenfold, Bullet for my Valentine, Periphery, Sleep Token. Oggi Diego studia Musica all'Università del West Scotland e prende ispirazioni per la sua musica da Idealism, Halberd, Shiloh Dynasty, ma anche Ghemon, Sup Nasa, MacMiller e altri.
Nel settembre 2019 ha pubblicato l'ep in 6 tracce Summer Notes on Winter Impression, che ha riscosso discreto successo nell'ambiente della lo-fi music. Così qualche mese dopo è uscito il singolo Ordinary Sadness, ispirato da un costante senso di malinconia, scava nella società odierna, vista come irrilevante. E a giugno 2020 è uscito Forgetmenot, per l'etichetta Avio Music Records di Roma, che parla di una memoria, un cuore spezzato, che non va dimenticato. L'ultimo lavoro si chiama Sweet Insomnia, con vibrazioni più distese e meno nostalgiche.
Questo il link per seguire l'artista su Spotify.
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