Ancora una volta le parole del Papa sono state manipolate facendogli dire ciò che in realtà non ha detto. Mi riferisco alla lettera apostolica con la quale Papa Francesco concede a tutti i sacerdoti la facoltà di assolvere dal peccato di aborto e di rimettere quindi la scomunica automatica a chi è sinceramente pentito. Tale facoltà era finora riservata al Vescovo e ad alcuni suoi delegati.
Non c'è stata nessuna svolta e nessun perdono semplificato. Il Papa stesso ha ribadito fermamente che l'aborto rimane un gravissimo peccato per chi lo richiede e per chi lo procura.
Vedran Guerrini, Bari