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Canosa, deceduto il vescovo più anziano d'Italia

 

Martedì 24 Agosto 2004, 11:18

02 Febbraio 2016, 19:04

CANOSA - E' scomparso all'età di cento anni Monsignor Francesco Minerva, il veterano dei vescovi d'Italia. Il prelato, che aveva tagliato il traguardo centenario il 31 gennaio scorso, si è spento a Canosa. Autore di numerose lettere pastorali nella sua vita ha fatto erigere decine di parrocchie, interpretando le nuove direttive del Concilio Vaticano II, al quale l'«allievo» di Papa Giovanni XXIII partecipò.
Ricevette la vestizione clericale da parte del servo di Dio, Padre Antonio Maria Lo sito e venne ordinato presbitero nel 1927. Laureato in teologia presso il pontificio Ateneo Lateranense Roma nel luglio '31 si laureò anche in Giurisprudenza all'Università di Bari.
Dal 1931 diventò arciprete-parroco della cattedrale Basilica di San Sabino; nel '48 ricevette la nomina a Vescovo di Nardò, in provincia di Lecce, mentre il 1950 gli porterà la nomina a Vescovo di Lecce. Nell'ottobre del 1980 è promosso primo Arcivescovo metropolita di Lecce, in occasione dell'elevazione della stessa sede ad Arcidiocesi primaziale del Salento.
Nei 30 anni di servizio episcopale a Lecce ha raddoppiato il numero delle parrocchie, costruito il Palazzo dell'Azione cattolica, il seminario estivo, l'Oasi Madonna di Roca.
A Canosa aveva già realizzato il salone Minerva, nel 1940, dedicato ai giovani, e l'asilo Anna Minerva nel 1945.
Dal 1981 si era ritirato nella sua Canosa dove, nel 1994, aveva fatto costruire l'Oasi Minerva, una struttura di accoglienza per gli anziani, e dove, da oggi, ha lasciato anche il suo antico palazzo ottocentesco, alla Cattedrale che diventerà il museo della Cattedrale.
I funerali si svolgeranno domani pomeriggio nella Cattedrale di San Sabino dove saranno custodite le sue spoglie.
Paolo Pinnelli
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