Nel 2025 le operazioni della Direzione investigativa antimafia di Bari hanno portato a confische definitive in tutta la Puglia per oltre 30 milioni di euro. Il dato è stato fornito dal capo centro della Dia barese, il colonnello Giulio Leo, in occasione della presentazione del calendario 2026. Il capo della Dia ha tracciato un bilancio dell’attività investigativa, confermando "qualche preoccupazione sul territorio foggiano» e «controlli capillari» sull'utilizzo dei fondi del Pnrr, assicurando che su questo fronte «non c'è un’emergenza, lo Stato c'è e riesce a fronteggiare il corretto impiego di queste risorse».
Parlando ancora dell’attività investigativa, Leo ha detto che "ovviamente la criminalità estende i propri interessi dove c'è economia, dove c'è denaro, ultimamente dove c'è anche turismo. Qualche preoccupazione in più resta nella provincia di Foggia, ma su questo stiamo lavorando. C'è poi un fanale aperto sulla criminalità organizzata albanese, che ormai riesce ad interagire direttamente con i grandi cartelli sudamericani e si pone come fornitore dei nostri clan autoctoni»
















