BARI - Come era già successo a Natale, Bari nella notte di passaggio tra il 2020 e il 2021, si è risvegliata a suon di botti e fuochi d'artificio: in barba all'ordinanza sindacale emessa da Antonio Decaro.
Così i baresi hanno sfidato il sindaco che aveva diramato una serie di misure restrittive ancora più stringenti, vietando completamente i botti durante le festività, passate in zona rossa a causa del Covid 19. Le immagini parlano chiaro: i cieli erano un tripudio di colori immancabilmente immortalati sui social. Ecco alcuni video postati su Facebook che mostrano come dal Libertà, al Murattiano, passando per San Pasquale fino alla periferia, si sono sentiti e visti solo fuochi d'artificio (probabilmente illegali).
In tutta Italia sono stati 229 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in netta diminuzione rispetto allo scorso anno, quando furono 686, variazione legata alle misure restrittive adottate per fronteggiare la pandemia Covid-19. Il numero maggiore anche quest’anno nel Lazio 45 (lo scorso anno furono 171), Campania 40, Puglia 24, Veneto 19, Lombardia 18, Sicilia 17, Liguria 16.
Secondo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Bari ed in provincia, è rimasto ferito, ad Altamura, un minore mentre raccoglieva per strada un petardo inesploso riportando l'amputazione del mignolo della mano sinistra; sempre in provincia di Bari a Corato, nella notte di Capodanno, è rimasto ferito un uomo che per l'esplosione di un petardo lanciato da un balcone ha riportato l'amputazione della mano sinistra. Infine sempre a Bari sono rimasti feriti due uomini da scoppi di petardi sui balconi delle abitazioni riportando ferite agli occhi orecchi e gambe con prognosi inferiori ai 20 giorni.