Giovedì 11 Dicembre 2025 | 15:44

Università di Bari, nel Cda entra Nicola Decaro: era stato in corsa come rettore

Università di Bari, nel Cda entra Nicola Decaro: era stato in corsa come rettore

 
Redazione online

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Università di Bari, nel Cda entra Nicola Decaro: era stato in corsa come rettore

Il direttore del dipartimento di Veterinaria è fratello del neoeletto governatore pugliese

Giovedì 11 Dicembre 2025, 13:36

«Lascio a malincuore il dipartimento di Medicina veterinaria dopo sei anni di vicedirezione e quattro di direzione. Quello di membro del cda dell’università è un ruolo diverso che mi permetterà di occuparmi non solo dei problemi del mio dipartimento, ma di tutta l’amministrazione e la finanza di UniBa». Lo ha detto l’attuale direttore del dipartimento di Veterinaria, Nicola Decaro, a margine di un evento ad Alberobello (Bari), dopo il voto del Senato accademico dell’università Aldo Moro che lo ha eletto nuovo componente del cda per il quadriennio 2026-2029. Decaro era stato in corsa come rettore, dalla quale si era ritirato spianando la strada a Roberto Bellotti.

Decaro ha spiegato di voler «collaborare con la nuova governance per superare una serie di criticità che riguardano gli alloggi, l’offerta formativa, che non è ancora adeguata, con l'aggiunta di problemi di bilancio, perché abbiamo ereditato una situazione sicuramente non rosea ma che sapremo affrontare». E ha aggiunto che continuerà a insegnare e che la sua sede lavorativa «sarà sempre a Valenzano», dove si trova il dipartimento di Medicina veterinaria.
Nicola Decaro è fratello del neoeletto presidente della Regione Puglia, Antonio. A questo proposito non teme polemiche, "quella che c'è stata durante la mia candidatura a rettore è stata strumentale, adesso nel cda nulla si può configurare come conflitto di interessi». Quanto alla vittoria elettorale di suo fratello, Decaro ha ricordato che «Antonio ha lavorato molto bene alla guida del Comune di Bari e sta ancora lavorando bene come presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo. Per questo mi aspettavo questa dimostrazione di fiducia, stima e affetto da parte della popolazione pugliese».

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