Venerdì 05 Settembre 2025 | 20:53

Alenia Grottaglie: «Italiani a casa, lavorano stranieri» La Regione chiede chiarimenti

 
Alenia Grottaglie: «Italiani a casa, lavorano stranieri» La Regione chiede chiarimenti

Giovedì 08 Gennaio 2015, 17:59

03 Febbraio 2016, 06:20

GROTTAGLIE – Fim Cisl e Uilm esprimono "disappunto" per la decisione dell’Alenia di non confermare i contratti di lavoro interinali a 40 dipendenti italiani che lavoravano da due anni nello stabilimento di Grottaglie e di reintegrare, invece, tutti i lavoratori interinali stranieri. I contratti sono scaduti il 31 dicembre scorso.

"Non vogliamo mostrarci intolleranti nei confronti dei lavoratori stranieri, anche perchè l’atteggiamento razzista non fa parte del nostro dna, ma – dice la Fim Cisl in una nota - riteniamo giusto che Alenia debba darci alcune spiegazioni, evitando di eludere il sacrosanto principio delle pari opportunità e dignità a tutti i lavoratori. Per queste ragioni invitiamo Alenia Aermacchi a rivedere la sua posizione, da noi non condivisa, in considerazione della grave e conosciuta drammatica situazione occupazionale in cui versa il territorio ionico".

"Un’azienda importante e seria, qual è Alenia Aermacchi - prosegue il sindacato – non può comportarsi nella sua gestione in un modo così discutibile e contraddittorio".
I sindacati chiedono un incontro urgente per discutere delle decisioni che sta assumendo Alenia sul sito di Grottaglie e per individuare un percorso condiviso finalizzato alla risoluzione delle criticità emerse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)