Venerdì 05 Settembre 2025 | 23:07

Brt Taranto, si cambia anche a Paolo VI: il nuovo percorso della linea rossa

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Brt Taranto, si cambia anche a Paolo VI: il nuovo percorso della linea rossa

Includerà tratti su viale della Liberazione, della Repubblica via Giuseppe Cannata, della Transumanza e del Tratturello Tarantino

Venerdì 05 Settembre 2025, 10:38

Non solo in Città Vecchia, il tracciato del Bus rapid transit (Brt) cambierà anche, in parte, a Paolo VI.

In particolare, da quel che risulta alla Gazzetta, il progetto esecutivo per il sistema di trasporto rapido di massa della città di Taranto, ed esattamente per quel che riguarda la linea Rossa “Paolo VI-Cimino“, ha subito una modifica rispetto al percorso originariamente stabilito dai tecnici.

Nel dettaglio, il cambiamento interessa la parte del percorso che, in origine, era destinata a collegarsi alla (futura) stazione di Nasisi, che insiste proprio a Paolo VI. La modifica in questione, inoltre, è stata formalmente approvata con un provvedimento dirigenziale del 29 agosto scorso che, a sua volta, ha seguito l’esito dei lavori di una conferenza di servizi conclusasi positivamente.

Tutto bene, quindi? Quasi. La necessità di questa variante progettuale, infatti, è emersa dopo che l’Amministrazione provinciale ha comunicato al Municipio di non poter realizzare le opere stradali necessarie per collegare la rete Brt alla futura stazione Nasisi, rendendo di fatto il progetto originario impraticabile. Di conseguenza, il responsabile unico del progetto (Rup), il funzionario comunale, ingegner Alessandro Zito, ha incaricato i progettisti di valutare le alternative che potessero garantire il funzionamento del sistema Brt, preferibilmente senza costi aggiuntivi.

E così il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto ha analizzato diverse opzioni e ha proposto quella che, negli atti depositati, viene identificata come “l’alternativa 3” ed è ritenuta la soluzione preferibile da realizzare per superare l’ostacolo imprevisto. Del resto, questa variante del tracciato, da quello che filtra in ambienti vicini all’Amministrazione comunale, offre una maggiore accessibilità alla zona produttiva (Piani di insediamenti produttivi, Pip) adiacente alla strada statale “172”, rispetto alle altre alternative che pure sono state prese in esame dai tecnici.

Ma, detto questo, esattamente cosa cambierà? Il nuovo percorso della cosiddetta Linea Rossa includerà ora tratti su viale della Liberazione, viale della Repubblica, via Giuseppe Cannata, via della Transumanza e via del Tratturello Tarantino. Questa soluzione sostituisce il percorso originariamente previsto per il collegamento con la stazione Nasisi, per circa 2,3 chilometri.

Dunque, il progetto esecutivo della Linea Rossa, che comprende ora anche questa variante, nei giorni scorsi, è stato poi approvato e validato con questa novità.

Infine, un breve riepilogo sulle cifre. Il costo totale dell’operazione-Brt, pari a 163 milioni 868mila euro, è stato interamente finanziato con risorse dell’Unione europea, in particolare dai fondi Next Generation Eu e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Le modifiche al tracciato di Paolo VI, quindi, seguono quelle annunciate ma non ancora formalizzate che invece riguarderanno il centro storico. In questo caso, ovvero nella Città Vecchia, rispetto al tracciato originario, su via Garibaldi non transiteranno più entrambe le linee (Tamburi-Talsano e Paolo VI-Cimino), ma solo una di esse (l’altra si muoverà, come già accade ora, sulla “ringhiera”). In questo modo, in via Garibaldi, verranno salvati 250 posti auto e anche i dehors dei diversi ristoranti che insistono su quel tratto di strada.

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