Venerdì 05 Settembre 2025 | 05:13

Tragedia all'alba a Bari: bimbo tarantino di 3 anni muore per meningite, la Procura apre un'indagine. Asl: «Non era vaccinato»

 
francesco casula

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francesco casula

Pediatrico-policlinico quei giochi politici senza ascoltare i medici

La Procura di Bari è intervenuta dopo la denuncia dei familiari e il PM di turno ha nominato il medico legale che effettuerà l'ispezione cadaverica, per capire se è necessaria autopsia

Giovedì 04 Settembre 2025, 17:57

21:16

Un bimbo residente a Taranto di tre anni è morto all'alba di questa mattina, 4 settembre, a Bari, per meningite. Ieri pomeriggio i genitori si erano recati al pronto soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata, e immediatamente, alle 17, il piccolo è stato ricoverato nel reparto di pediatria, dove sono state avviate le procedure cliniche previste. I medici si sono accorti subito della gravità della situazione e hanno disposto il trasferimento al Pediatrico di Bari, alle 22. Per il piccolo, tuttavia, non c'è stato nulla da fare. La Procura di Bari è intervenuta dopo la denuncia dei familiari e il PM di turno ha nominato il medico legale che effettuerà un'ispezione cadaverica, per capire se è necessaria autopsia.

Il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto ha attivato tutte le procedure previste per la sorveglianza epidemiologica e la profilassi dei contatti stretti, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

IL COMMENTO DELL'ASL

«Il meningococco è un batterio insidioso che, purtroppo, può causare delle infezioni molto gravi come la meningite e la sepsi. La sepsi meningococcica rappresenta una delle forme più gravi e a più rapida evoluzione di infezione sistemica. Può svilupparsi nell’arco di poche ore, con una progressione talmente aggressiva da rendere spesso inefficaci anche gli interventi tempestivi e avanzati». Così in una nota Michele Conversano, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Taranto, in merito alla morte di un bambino di tre anni avvenuta questa mattina all’ospedale pediatrico 'Giovanni XXIII' di Bari, struttura in cui il piccolo era stato trasportato dal 'Santissima Annunziata' di Taranto.

«In molti casi - prosegue Conversa -, l’exitus può sopraggiungere in tempi estremamente brevi, dovuto anche all’assenza di una terapia specifica in grado di contrastarne l'evoluzione. L’unica strategia sicura e concreta per prevenire questa malattia è rappresentata dalla vaccinazione».

«La prevenzione tramite vaccinazione contro le infezioni da meningococco è fondamentale, poiché si tratta di patologie potenzialmente letali e a rapida evoluzione», dice nella stessa nota il Direttore dell’U.O.C. di Pediatria dell’ospedale tarantino, Valerio Cecinati. «Abbiamo a disposizione vaccini sicuri ed efficaci contro i sierogruppi di meningococco più comuni. È essenziale seguire il calendario vaccinale e vaccinare i bambini durante l’infanzia. Invito tutti i genitori - conclude Cecinati - a verificare lo stato vaccinale dei propri figli e, se necessario, a rivolgersi quanto prima agli ambulatori vaccinali presenti sul territorio, per garantire loro una protezione adeguata contro questo batterio».

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