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Arcelor Mittal, Spesal: «Verifica su incidente in Deposito Bramme»

 
Redazione online

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Squarcio carpenteria del capannone, si ipotizza errore umano

Mercoledì 28 Ottobre 2020, 20:32

TARANTO - Lo Spesal, Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl, ipotizza un errore di manovra pr l’incidente del 21 ottobre nel reparto Deposito Bramme dello siderurgico ArcelorMittal di Taranto. "Durante le normali attività di deposito a parco - rileva nel verbale - una bramma agganciata alla pinza del carroponte n.19, procurava un danno alla carpenteria in lamiera del capannone». In pratica si sganciò, per cause da accertare, un rotolo di coils, provocando un profondo squarcio alla parete metallica dell’opificio. Non si registrarono feriti. Per l’incidente la direzione del Personale ha inviato due lettere di contestazione ai lavoratori presenti. Uno di questi è un delegato Rsu della Fiom Cgil, che è stato sospeso ma non manovrava il mezzo. Le contestazioni riguardano la segnalazione degli orari in cui è avvenuto l’episodio. Lo Spesal ha chiesto ad ArcelorMittal altri elementi tecnici e documentazione utile per approfondire gli accertamenti e stabilire eventuali responsabilità, che l’azienda dovrà consegnare entro il 30 ottobre. I tecnici del Servizio di prevenzione e sicurezza dell’Asl hanno effettuato una simulazione di aggancio bramma corta e bramma media alla presenza dei funzionari aziendali. Secondo quanto emerso, il funzionamento in automatico del carroponte non avrebbe consentito la manovra se l’operatore non fosse passato alla gestione in manuale. «In questa situazione - prosegue il verbale - l’operatore può prendere il controllo del carroponte premendo il pulsante manuale e manovrando i joystick presenti sulla consolle». E’ stato verificato che il carroponte, dopo aver effettuato una scansione della bramma da prelevare, «non riconoscendola come bramma corta ha bloccato le procedure di aggancio». Si afferma inoltre che per il carroponte 19 «esiste una difformità di orario di sistema di circa un’ora» e che «tale circostanza è stata anche rilevata su uno dei monitor a disposizione dell’operatore».

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