Il Potenza frena e lo fa su più bello. In un «Viviani» tutto esaurito per l’occasione contro una Cavese determinata che ha dimostrato grande solidità, attenzione tattica ed intelligenza. Il tutto «condito» da una buona dose di «esperienza» soprattutto nella perdita sistematica di tempo. Finisce 0 a 0 dunque, tra il nervosismo generale ma anche gli applausi convinti di un pubblico che si aspettava molto di più. I rossoblu perdono così lo scettro di primi in classifica.
Dopo 22 anni il Bisceglie torna a far risultato alle pendici dell’Etna contro il Catanzaro: il match finisce 1-1. Lo ottiene attraverso una prova caparbia e generosa, a dispetto di una formazione zeppa di under (ben sei in campo dall’inizio, diventati sette dopo nemmeno 20’ per l’infortunio occorso a Gatto) e di un Catania bramoso di inaugurare al meglio la nuova avventura di Lucarelli in panchina. È un punto di platino per i nerazzurri di Pochesci, strappato quasi all’ultimo respiro dall’inzuccata sottomisura di Giulio Ebagua che acciuffa la parità a tempo scaduto.
Alla sconfitta interna contro la Reggina di domenica, il Monopoli aggiunge quella di stasera (2-1) contro la Casertana. La débacle, però, in questo caso, viene facilitata dagli stessi biancoverdi, protagonisti in negativo su entrambe le marcature avversarie. La partita si rivela più scorbutica del previsto anche in virtù delle tante defezioni a cui devono porre rimedio entrambe le squadre. Il solito gol di Fella, quindi, non basta per evitare la sconfitta.