Stasera, alle 23.30 su Rai 1, «Storie di Sera» riaccende i riflettori su uno dei misteri più inquietanti del Sud: la morte dei fidanzati di Policoro, Luca Orioli e Marirosa Andreotta. Trent’anni dopo, la domanda resta la stessa: fu davvero un incidente domestico o un duplice omicidio mascherato? Era il 23 marzo 1988 quando i due giovani furono trovati senza vita nel bagno della villetta di lei. La versione ufficiale parlò di un banale corto circuito, ma già le prime perizie lasciarono dubbi: nessun segno evidente di folgorazione, nessuna traccia compatibile con una perdita d’acqua o con l’elettrodomestico incriminato. Nel 1990 la Procura di Matera archiviò il caso come morte accidentale, ma la madre di Luca, Olimpia Fuina Orioli, non ha mai smesso di chiedere verità.
Negli anni successivi diverse consulenze tecniche hanno incrinato la tesi dell’incidente. Il criminologo Francesco Bruno, incaricato nel 1998, parlò di «ipotesi omicidiaria non esclusa» e segnalò anomalie nella scena del ritrovamento e nel comportamento dei soccorritori. Nel 2011 anche la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle morti irrisolte sollecitò la revisione del fascicolo, evidenziando carenze investigative. Nonostante ciò, ogni tentativo di riapertura è stato respinto. L’ultima richiesta, presentata nel 2025, è stata archiviata dalla Procura di Matera per mancanza di nuovi elementi probatori. Eppure, come racconterà Eleonora Daniele nel programma, una nuova testimonianza definisce quella dei fidanzati di Policoro una «non indagine». Oggi, la voce di Olimpia Fuina Orioli torna in tv per chiedere ancora giustizia.
















