L’ospedale Perrino e la clinica Salus asserviti agli interessi di uno stuolo di pubblici ufficiali infedeli e professionisti senza scrupoli, che riuscivano a spillare per ogni pratica aperta decine di migliaia di euro alle compagnie assicurative attraverso incidenti stradali e certificazioni mediche falsi. È l’impianto accusatorio della Procura di Brindisi, che nelle scorse ore ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini per 79 persone, coinvolte a vario titolo nei raggiri che sarebbero stati commessi tra il 2021 e il 2022.

La mente di questi atti criminali sarebbe stato l’avvocato Antonio Nozzi, già dirigente del Pd brindisino, che avrebbe concepito e coordinato le frodi alle assicurazioni assieme al medico legale dell’Inail Antonio Carusi...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION