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Romolo Ricapito (Bari )
23 Febbraio 2016
La vittoria a Sanremo degli Stadio, non certo dei novellini, da una parte sancisce forse la fine del predominio dei cantanti giovani dei talent show , il cui successo non è più così scontato.
D'altra parte, sottolinea una tendenza nell'ambito del mondo dello spettacolo che definirei con la frase : "e non se ne vogliono andare".
Da Patty Pravo, anche lei grande protagonista di Sanremo, a Rita Pavone, che esordisce come ballerina nel programma prossimo venturo della Carlucci, a Teddy Reno, 90 anni, che farà ancora dei concerti, l'elenco è infinito. Ma come mai star attempate che soltanto un decennio fa sarebbero state considerate da naftalina, dunque scartate anche dalla tv generalista, vengono tanto celebrate e considerate dai media ?
Per fare altri nomi, i Pooh, ormai in età da pensione e Cristina D'Avena, "giovane" sì, soltanto 51 anni, ma sulla cresta dell'onda da quando a 3 anni cantava allo Zecchino d'Oro "il Valzer del Moscerino".
La verità, o il succo del discorso, è il seguente : tutto ciò si deve all'invecchiamento generale della popolazione italiana.
Romolo Ricapito (Bari )
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