Denuncia di essere vittima di stalking e minacce da due anni e a giugno, dopo l’ennesima aggressione verbale, Patrizia D’Addario ha chiesto di ammonire quelle persone moleste. La richiesta, qualche settimana fa, è stata però rigettata dal momento che, motiva la Questura, sulla vicenda sono già in corso procedimenti penali.
Patrizia D’Addario, nota per essere stata protagonista, ormai quasi un ventennio fa, del caso giudiziario dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha deciso di impugnare il rigetto. Tramite il suo legale, il prov. avv. Pasquale Rago, ha fatto ricorso gerarchico al competente Prefetto chiedendo di ribaltare la decisione della Questura perché la situazione descritta nelle singole denunce/querele «è divenuta molto pesante, violenta ed insostenibile».
Patrizia D’Addario ha sporto due diverse denunce, nel 2023 e nel 2024, per stalking anche condominiale, per minacce, molestia e disturbo, che hanno dato origine a due diversi procedimenti penali: il primo arriverà alla sbarra il prossimo 10 settembre per l’udienza predibattimentale all’esito della quale il Tribunale deciderà se rinviare a giudizio il presunto stalker; l’altro è ancora in fase di indagini.
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