Le partite ed il gioco dell’Inter ora non più capolista andrebbero visti dal momento in cui segna il suo unico gol. Prima no. Vedere come lo difende, con le unghie e con i denti, fortunosamente. Spesso con la parte bassa del corpo, il cosiddetto lato B. Se poi negli ultimi minuti prende un gol - come domenica - allora se do’ uno sguardo alla sua panchina non Mancini mi sembra di vedere l’ex allenatore del Bari.
Tonio Vurro, Bisceglie (Bari)
Venerdì 15 Gennaio 2016, 19:09