BARI - Ultimi tentativi per “conquistare” il San Nicola. Fin qui, il Bari in casa ha stentato maledettamente nei match interni: appena 29 punti in 15 partite con 8 vittorie, 5 pareggi, ben tre sconfitte.
Nella graduatoria relativa al rendimento interno i biancorossi sono soltanto quinti (con il Teramo), preceduti da Ternana (45 punti), Avellino (38), Catanzaro (36), Catania (32). Su 12 gare, inoltre, i Galletti sono passati in svantaggio in ben sette occasioni: è avvenuto contro Teramo, Catania, Ternana, Turris, Cavese, Viterbese e Potenza. Solo una volta (contro gli etnei), il risultato è stato ribaltato, mentre nelle altre cinque circostanze la partenza ad handicap ha generato soltanto pareggi (con Teramo, Turris e Cavese) o sconfitte (con Ternana, Viterbese e Potenza). C’è, infine, la componente dei penalty falliti (tre su quattro concessi): al San Nicola hanno sbagliato dagli undici metri Citro e due volte Antenucci, ma mentre il primo errore si è rivelato ininfluente, le due “stecche” del bomber molisano ha bruciato quattro punti. 24 in gol segnati in casa da Antenucci e compagni, 13 le reti subite.
Il Palermo non ha entusiasmato in trasferta, eppure lo score conferma l’imprevedibilità dei rosanero che in 16 viaggi hanno ottenuto sei vittorie, quattro pareggi e sei ko per un totale di 22 punti che valgono l’ottavo posto nella classifica relativa al rendimento esterno. Gli ultimi cinque impegni fuori casa sono stati senza mezze misure: due sconfitte e tre vittorie. La squadra siciliana ha la particolarità di aver segnato pochissimo in trasferta: appena 13 reti, ma al contempo vanta pure la migliore difesa esterna del girone C, con soli 15 gol incassati, come la Ternana e lo stesso Bari.