BARI - Bisognerà attendere ancora per conoscere l’assetto societario e tecnico del nuovo Bari. Ieri è trascorsa un’altra giornata interlocutoria: lo stato maggiore del Napoli (dal presidente Aurelio De Laurentiis al figlio Edoardo vice presidente, dal ds Cristiano Giuntoli, all’amministratore delegato Andrea Chiavelli) ha incontrato a Capri il tecnico Gennaro Gattuso con cui è stata raggiunta un’intesa di massima sul rinnovo di contratto (da perfezionare in primavera), nonché sul piano di mercato.
Sistemata questa vicenda, possibile che il management al completo si dedichi alla questione biancorossa: scontato che nelle prossime ore il colloquio vedrà protagonista Luigi De Laurentiis (presidente dei Galletti che sta trascorrendo questi giorni proprio tra Ischia e Capri) che presenterà il suo punto di vista all’intera dirigenza. Quindi, l’amministratore unico del Bari incontrerà il direttore sportivo Matteo Scala: forse già oggi, probabilmente non oltre domani.
La situazione resta in piena evoluzione: la conferma dell’attuale assetto (con Scala responsabile dell’area tecnica e del mercato e Vincenzo Vivarini allenatore) resta una possibilità comunque gradita al massimo dirigente. Ma molto passerà pure dal parere che arriverà dagli altri consulenti. E l’impressione è che la strada del cambiamento stia prendendo gradualmente il sopravvento. Diverse le considerazioni che spingono in tale direzione: Vivarini resterebbe senza paura delle pressioni derivanti dal dover vincere il torneo a tutti i costi, ma a patto di essere accontentato sulla composizione della squadra che, secondo il coach di Ari, avrebbe bisogno di almeno cinque titolari e un parco alternative pronto all’uso. Se ci si rendesse conto di non poter venire incontro alle sue esigenze, allora si virerebbe prontamente altrove, lasciando Vivarini libero di valutare altre offerte (vanta estimatori in B ed alta C). La strada nell’eventualità del divorzio è tracciata: Gaetano Auteri sarebbe l’allenatore individuato per la successione in panchina, ormai in vantaggio incolmabile su Marco Baroni (sondato dalla Juventus Under 23) e Attilio Tesser (vicino alla qualificazione alla finale dei playoff di B).
I nodi non sono sciolti nemmeno su Scala che, in ogni caso, non lascerà la famiglia proprietaria: se non resterà a Bari, sarà spostato a Napoli. In tal caso, sarà nominato un nuovo dirigente di riferimento: Giancarlo Romairone è un candidato, non è l’unico nome considerato. Da definire pure il programma del ritiro: l’opzione Abruzzo (dal 24 agosto) resta sul tavolo, ma forse ci si sta orientando per una soluzione sul territorio. La Cittadella della Guardia di Finanza o un altro centro sportivo nelle immediate vicinanze di Bari sono possibilità che prendono concretezza con il passar delle ore.