Ci sono otto persone indagate, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari, nell’inchiesta della Procura di Lecce sulla morte di Danilo Pellegrino, il 52enne di Collepasso morto lo scorso 3 settembre al pronto soccorso dell’ospedale di Casarano dove si era recato, accompagnato dalla moglie, per dei forti dolori al petto.
Il pm titolare dell’inchiesta ha iscritto sul registro degli indagati i nomi di otto persone in servizio quel pomeriggio nei reparti di pronto soccorso e cardiologia del nosocomio salentino. Il reato ipotizzato è il concorso in responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
L’uomo sarebbe morto per l’aggravarsi delle condizioni mentre era in attesa di essere preso in carico dal cardiologo e - secondo quanto denunciato dalla moglie ai carabinieri - invano avrebbe sollecitato i medici affermando di non stare bene.
Il conferimento dell’esame autoptico al medico legale Roberto Vaglio è stato fissato per lunedì 8 settembre.