Sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte del bambino tarantino di tre anni deceduto all'alba del 4 settembre scorso nell'ospedale pediatrico di Bari a causa di una meningite fulminante. Lo ha deciso il pubblico ministero di Bari, Chiara Giordano, che ha aperto un fascicolo d'indagine al momento contro ignoti.
L'inchiesta, partita dalla denuncia dei familiari assistiti dall'avvocato Pasquale Blasi, dovrà fare luce sulla tragedia che, tuttavia, a differenza di altre storie, sembra già delineata: il piccolo infatti non era stato vaccinato contro il «meningococco», un batterio insidioso che può causare infezioni molto gravi come la sepsi e, appunto, la meningite. Il pm Giordano nei prossimi giorni conferirà l'incarico al medico legale Sara Sablone: ieri infatti è stato notificato ai familiari del bambino l'avviso di accertamenti tecnici irripetibili che consente di nominare un proprio consulente che prenderà parte all'esame.
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