Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non andrà stasera alla Festa de l’Unità a Bisceglie dove il suo intervento era atteso, come da programma, in conclusione di serata. Il governatore, a differenza di alcune voci circolate nelle ultime ore, non si collegherà neppure con l'evento. La mancata partecipazione di Emiliano appare come un gesto politico strategico, un segnale indirizzato al partito e agli equilibri del centrosinistra pugliese, ancora fragili dopo la scelta di Decaro di candidarsi
Ieri sera da quello stesso palco a Bisceglie l’europarlamentare Antonio Decaro, con la segretaria del Pd Elly Schlein, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza della Regione per il centrosinistra. Decaro per la sua candidatura aveva posto due condizioni: che l’uscente Emiliano e l’ex governatore Nichi Vendola non corressero per un posto da consigliere regionale. Vendola non ha fatto un passo indietro mentre Emiliano ha fatto quello che è stato definito un passo di lato per consentire alla coalizione di fare un passo avanti.
Ieri sera, in una nota, Emiliano ha smentito alcune voci circolate su un suo possibile ripensamento, e ha precisato che parlerà a «tempo debito». Anche per questo stasera il suo intervento era molto atteso.
Nichi Vendola invece, dal canto suo, tranquillizza a distanza l'ex sindaco di Bari assicurando che la sua discesa in campo serve solo a dare una mano. «Commentare le vicende interne ad un altro partito credo che sia bene non occuparsene». Risponde così Nichi Vendola a margine della festa di Avs a chi gli chiede del passo indietro di Michele Emiliano.
«Decaro - prosegue - sa che io non ero un uomo di potere anche quando non ero al potere, lui deve stare tranquillissimo io voglio solo dare una mano. Noi siamo li con la nostra sensibilità di pacifisti ed ecologisti per dare un valore aggiunto».
«Io sto a disposizione della mia comunità politica e dei pugliesi, lo sempre fatto e sempre lo farò». Afferma ancora Nichi Vendola a margine della festa di Avs. A chi gli chiede se ha sentito Decaro, l’ex governatore pugliese risponde: «Non ancora, ma sono convinto che sapremo tutti e due abbracciarci e brindare e voltare pagina perché ora la cosa più importante è occuparci di alcuni profili fi crisi della nostre regione come quella demografica che impone come una minaccia. La crisi idrica, quella climatica. Abbiamo necessità di occuparci delle pene, dei talenti, delle speranze della Puglia. Per me le vicende di questi giorni, i retroscena, sono veramente cronaca del passato».
IL COMMENTO DI DE SANTIS DAL PALCO E IL GRAZIE DI EMILIANO
«Voglio ringraziare da questa piazza Michele Emiliano, come lo abbiamo fatto nei giorni scorsi, sapendo che Michele sarà con noi, al nostro fianco al governo della Puglia. Insieme ad Antonio Decaro, al Pd, e a tutta la squadra del centrosinistra». Lo ha detto il segretario del Pd Puglia, Domenico De Santis, nel suo intervento a Bisceglie dove è in corso la seconda serata de 'La Festa de l'Unità'. A Bisceglie stasera era atteso anche Emiliano ma alla fine non ha più partecipato.
«Ancora una volta - ha aggiunto Desantis - ha dimostrato di essere uno dei padri politici della 'Primavera pugliese' insieme ad una persona che in pochi hanno citato, e che ricordo con molto affetto: Franco Cassano, che purtroppo non c'è più»
