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Ancora nessun botto: il Bari col freno tirato

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Ancora nessun botto: il Bari col freno tirato

Né Laribi, né Ninkovic: il mercato di riparazione non decolla

Venerdì 17 Gennaio 2020, 10:58

Diciassette giorni di attesa. Di trattative frenetiche, di ricerche per trovare i tasselli che consentano di compiere un ulteriore salto di qualità. Ma dall’inizio del mercato di gennaio ad oggi, il Bari non ha ancora annunciato alcun acquisto. Una situazione in controtendenza con quanto aveva lasciato trasparire il presidente Luigi De Laurentiis all’inizio di dicembre, quando, in occasione dell’inaugurazione dello store ufficiale in Corso Cavour, dichiarò: «Stiamo lavorando alacremente sul mercato: ci saranno grandi novità». Una frase che lasciava presagire una strategia molto più aggressiva.
Gli alibi non mancano. La campagna trasferimenti invernale ha dinamiche particolari: non è facile arrivare ai profili individuati e chi possiede calciatori di valore, tende a volerne trarre il massimo profitto economico. In tal senso, si deve leggere l’atteggiamento dell’Ascoli su Nikola Ninkovic, ovvero il fantasista desiderato da Vincenzo Vivarini.

La società marchigiana ha sparato una richiesta fuori mercato (circa cinque milioni) al fine di spingere ogni acquirente al massimo sforzo per il 25enne serbo. Un gioco al rialzo al quale il Bari non si è prestato. Per motivi simili, non si chiude ancora l’affare legato a Karim Laribi. Da oltre una settimana, l’accordo tra il club biancorosso con Verona (proprietario del cartellino del trequartista) ed Empoli (squadra che lo ha in prestito in questo torneo) è praticamente ratificato. Tuttavia, il 28enne italo-tunisino non vorrebbe perdere troppo in termini economici scendendo di categoria: ragion per cui, si sta stendando a trovare le intese definitive sui bonus.

Il Bari avrebbe voluto Laribi fin dalla sfida di domenica scorsa contro la Viterbese: invece, ci vorrà un mezzo miracolo per disporne nel turno infrasettimanale del 22 gennaio con la Sicula Leonzio. Allo stato attuale, il colpo più vicino appare Mattia Maita, 27enne centrocampista in forza al Catanzaro: il profilo individuato per sostituire l’infortunato Zaccaria Hamlili. Forse, è l’unico acquisto possibile prima del match di domenica. Tra le esigenze, permane la necessità di acquistare pure un difensore (sondato Andrea Gasbarro, 24enne del Livorno) ed un attaccante, qualora, come sembra, sarà ceduto Franco Ferrari (ambito da Cosenza, Juve Stabia e Salernitana in B, nonché da Piacenza, Novara e Padova in C). Per la prima linea, resta sotto monitoraggio Giacomo Beretta (27 anni, dell’Ascoli), ma potrebbero emergere altre piste.

Pur non contestando gli sforzi economici profusi dal club (dall’estate sono stati investiti circa dieci milioni), un paio di riflessioni sembrano pertinenti. La prima: è concreto il rischio di affrontare i prossimi impegni ravvicinati con un numero di calciatori inferiore rispetto al girone d’andata. Basti pensare che Roberto Floriano è andato al Palermo e Hamlili è fuori causa, senza dimenticare gli elementi ormai fuori dal progetto tecnico e quindi in odore di cessione: oltre Ferrari, eclatanti sono gli esempi di Tomasz Kupisz e Samuele Neglia. Secondo punto: se l’obiettivo era focalizzato a giocare al meglio la sfida con la Reggina per provare ad accorciare le distanze dalla vetta, allora pare ormai evidente che manchino i tempi per inserire adeguatamente i nuovi innesti prima dello scontro diretto in Calabria in programma il 26, con ben due impegni da assolvere in precedenza. Non resta che attendere i prossimi sviluppi. E nel frattempo restare concentrati sul campo. Perché le gare interne contro Rieti e Sicula Leonzio non possono essere fallite.

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