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Bolzoni: "Subiamo torti pazzeschi
La società si faccia sentire e rispettare"

 
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Bolzoni: "Subiamo torti pazzeschiLa società si faccia sentire e rispettare"

"Cornacchini? Un allenatore che vince e ti fa star bene merita fiducia"

Lunedì 13 Maggio 2019, 14:46

Un gol regolare annullato nel finale a Iadaresta. Un altro dubbio - nel primo tempo - negato per lo stesso motivo (fuorigioco) a Di Cesare. Ed un rigore non concesso per fallo su Simeri. Questa la trilogia dei marchiani errori arbitrali che si incastona nel pari a reti bianche tra Bari e Picerno, primo atto della corsa allo scudetto di serie D. «Siamo contenti per la prestazione, ma subiamo torti pazzeschi», la rabbia a bocce ferme di Francesco Bolzoni. «Speriamo che in C si alzi il livello delle terne arbitrali - continua a torcersi le mani il centrocampista biancorosso - e che la società si faccia sentire per far rispettare il nome ed il blasone del Bari. Questa partita è stata decisa dall’arbitro. Oltre agli episodi incriminati, tutte le mezze palle dubbie erano fischiate a favore del Picerno. Patiamo la stessa sudditanza psicologica inversa vista tutto l’anno». Tra parentesi la citazione sulla riconferma di mister Cornacchini («Un allenatore che vince e ti fa stare bene, merita fiducia»), l’ex spezzino si mette il cuore in pace commentando la prova delle squadra: «Abbiamo disputato la migliore partita degli ultimi due mesi. Se hai il rigore su Simeri, la storia cambia. Il Bari è stato costruito per vincere e anche in questa circostanza, in campo si è vista la nostra superiorità. Per restare al mio reparto, col centrocampo a tre si gestiscono meglio le cose. Nel complesso, direi meglio nel secondo tempo». Non tiene la tesi dei cambi tardivi da parte dell’allenatore: «Non credo - si fa bello Bolzoni - perché si giocava bene palla a terra pur riempiendo poco l’area avversaria. È anche vero che con più cross puoi fare più male». Si riprende martedì pomeriggio, in attesa - quasi sicuramente giovedì mattina - di una conferenza stampa unificata con Cornacchini, Scala ed il presidente Luigi De Laurentiis. Avellino è già alle porte ed il numero 36 biancorosso va già a tutto vapore: «Sarà una partita vera, su un campo in erba sintetica di ultima generazione e con un bel clima sugli spalti. Andremo in Campania non avendo alternative alla vittoria». Domenica, riposerà invece il Picerno di Domenico Giacomarro. Così - a botta calda - il tecnico di origini siciliane: «Fermiamo un Bari sornione, dai ritmi compassati ma sempre pronto a metterti in difficoltà. La mia permanenza a Picerno? Resto se ci saranno le condizioni per lottare sino alla fine».

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