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Bolzoni: "Potevamo fare di più
ma ci teniamo stretto il punto"

 
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Bolzoni: "Potevamo fare di piùma ci teniamo stretto il punto"

L'ex Spezia: " Stavamo crescendo e forse in parità numerica l’esito avrebbe potuto essere diverso"

Lunedì 25 Marzo 2019, 15:53

C’è moderata soddisfazione nello spogliatoio biancorosso. L’impressione generale di aver scampato un pericolo in una giornata che si stava mettendo male. Francesco Bolzoni, tra i migliori in campo per dedizione e capacità di adattarsi al contesto agonistico dell’incontro, elogia la forza di un gruppo determinato e coriaceo. «Eravamo consapevoli dei problemi che potevano scaturire da questo incontro», afferma il 29enne centrocampista. «Giocavamo su un campo obiettivamente molto piccolo, contro un avversario che si chiudeva e rimaneva cortissimo. Basti pensare che nel primo tempo io e Langella ci siamo trovati spesso in inferiorità numerica, a volte persino quattro contro due. Non a caso, il mister ha arretrato il raggio d’azione di Brienza per darci una mano. Di certo potevamo far meglio, provare ad essere più pericolosi, ma nel secondo tempo stavamo crescendo e forse in parità numerica l’esito avrebbe potuto essere diverso. Ci teniamo stretto il punto che comunque contribuisce ad avvicinarci al traguardo. Mancano sempre meno gare: dobbiamo in ogni caso ottenere più punti possibili». L’ex Spezia commenta alcuni episodi clou della gara. «Sull’espulsione di Quagliata - afferma Bolzoni - l’arbitro aveva inizialmente fischiato fallo a nostro favore. Non si come si intenda il gioco pericoloso, ma se si comminano espulsioni per interventi del genere, in ogni gara le squadre finirebbero in nove. Sul gol annullato a Di Cesare, invece, è stato fischiato un mio fallo: ci può anche stare, ma anche in questo caso si tratta di episodi comuni. Nel complesso, può darsi che l’arbitro ci abbia tolto qualcosa, ma non è a causa delle decisioni arbitrali che non abbiamo vinto. La reazione del gruppo ad ogni episodio avverso è da rimarcare: come già avvenuto ad Acireale, anche se rimaniamo con due elementi in meno, nessuno ci tira in porta». È entusiasta, dal canto suo, Ivan Franceschini, tecnico della Palmese. «Fermare il Bari è un’impresa», afferma. «Ci siamo andata vicini all’an - data vedendo sfumare il pareggio a due minuti dal termine. Stavolta ci siamo riusciti con personalità e nel finale abbiamo provato a vincere. Era scontato che fossimo votati ad una gara di contenimento: se avessimo lasciato spazi a gente di categoria superiore come Floriano, Neglia o Brienza, ci avrebbero fatto male. Il Bari sarà promosso presto: è la squadra più forte e lo merita».

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