FOGGIA - Il Comune di Foggia «sminuisce il ruolo della donna». E’ l’accusa che viene rivolta all’ente in numerosi commenti a un post con cui il Comune ha promosso su Facebook l’evento gastronomico 'Libandò in programma nei prossimi giorni. Nella parte del testo che ha scatenato l'indignazione, soprattutto delle donne, si legge: «Libando è l'occasione per consumare pietanze che hanno perso centralità nelle nostre case, dal momento che l’evoluzione della figura femminile ha inevitabilmente comportato anche una mutazione dei consumi e del tempo da dedicare alla cucina».
Al post, che poi è stato rimosso, sono seguite numerose reazioni polemiche: «Per colpa della figura femminile a Foggia muoiono le tradizioni culinarie alimentari», scrive una donna mentre altre invitano gli uomini a «rimboccarsi le maniche». Un rappresentante del sesso maschile, poi, evidenzia: «Cucino e so fare la pasta fatta in casa, e questo non mi ha impedito né di studiare né di lavorare».
Dal suo canto l’assessora alla Cultura del comune di Foggia, Anna Paola Giuliani, spiega che il testo del post non è del Comune ma è dell’ufficio stampa dell’associazione che organizzato l’evento; e aggiunge: «Sono convinta che non ci fosse nessuna intenzione di offendere o sminuire il ruolo della donna».