Due esplosioni ravvicinate, a distanza di meno di un minuto l’una dall’altra, hanno spaventato la scorsa notte la piccola comunità di Rocchetta Sant'Antonio, sui Monti Dauni, in provincia di Foggia, dove intorno alle 4 è stato assaltato un Postamat nella piazza centrale del paese. «Sono stato allertato questa notte dalle forze dell’ordine di quanto accaduto - ha sottolineato Pompeo Circiello, sindaco del comune di circa 1600 residenti -. Il boato è stato avvertito distintamente dalla comunità, soprattutto dai residenti che abitano in centro. C'è stata molta paura». Il primo cittadino spiega anche che «il Postamat non conteneva denaro. L’ufficio postale, infatti, è aperto fino alle 13.30 e alla chiusura il Postamat viene svuotato e il denaro depositato in cassaforte. Ma l’esplosione ha creato danni alle saracinesche e non so se l’ufficio postale potrà riaprire al pubblico già martedì 9 dicembre. Mi sono già interfacciato con i responsabili delle poste che hanno provveduto a disporre un servizio di vigilanza 'h 24' presso l’ufficio postale in attesa di soluzioni».
Il sindaco spiega anche che «la banda, per guadagnarsi la fuga, ha cosparso di chiodi l’asfalto lungo la provinciale 99 (Rocchetta Sant'Antonio-Candela). Tanto che alcune auto di nostri cittadini hanno riportato danni». Indagano i carabinieri.
La banda aveva perfino cosparso di chiodi l'asfalto lungo la provinciale per Candela per guadagnarsi la fuga: spaventati i 1600 residenti del piccolo comune
Domenica 07 Dicembre 2025, 10:40
















