Lunedì 08 Settembre 2025 | 18:53

Il Papa e quel dono di sé che attira popoli e governanti

 
Emanuela Megli

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Emanuela Megli

Papa Francesco saluta i fedeli

Sarebbe bene fare attenzione ai processi e alle dinamiche che si stanno realizzando grazie a Papa Francesco

Mercoledì 30 Aprile 2025, 13:30

Sarebbe bene fare attenzione ai processi e alle dinamiche che si stanno realizzando grazie a Papa Francesco. Dal suo pontificato, fondato non solo sui proclami ma sulle opere, che hanno rappresentato per lui dedizione di energie d’amore, di spazio e di tempo per gli ultimi, fino a consumarlo. Una passione per l’umanità che attraverso gesti concreti come la sua presenza in piazza, le sue parole dirette ed empatiche, le sue risposte puntuali a lettere e teflonate, i suoi gesti simbolici verso i carcerati e verso i capi di stato, ha segnato una nuova era: l’era del dono concreto ed autentico oltre le gerarchie e i poteri assoluti di cui egli si è spesso spogliato. Ed egli stesso ha chiarito, che non si è mai trattato di politica ma di vangelo, di amore.

Una categoria che a molti sfugge e con cui è difficile ritrovarsi, perché non risponde a principi razionali, di calcolo, o di consuetudine morale ed etica, ma che va oltre. Tocca una dimensione più alta. La dimensione astratta della fede, dell’intangibile e del non dimostrabile e non per questo meno veritiera. Tanto da essere definita verità non dimostrabile. Ma pur sempre realtà. È come la cosiddetta quarta dimensione della fisica. Le tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e profondità) con l’aggiunta di quella temporale. Il tempo è la dimensione quadridimensionale. Il tempo trasforma e risponde. Nell’esperimento degli stuzzicadenti è possibile comprendere la quarta dimensione provando a realizzare quattro triangoli uguali con 6 stuzzicadenti.

Razionalmente e facendo conto solo sulle prime tre dimensioni non è possibile, ma utilizzando la quarta del tempo, si ottiene la possibilità di realizzare in altezza una piramide, ponendo tre stuzzicadenti alle tre estremità degli angoli del primo triangolo posto su un piano. Questa forma presenta le quattro facce dei triangoli equilateri. Sembrerebbe che Einstein - inventore di questo esperimento-, chiese ai suoi studenti di un corso: «Se non sapete usare la terza dimensione, che sperimentate tutti i giorni, come sperate di capire la quarta?».

Papa Francesco, ci ha trasportati nella quarta dimensione, del tempo opportuno della fede, padroneggiando il tempo da gran pilota, facendo ogni cosa a suo tempo e dando proprio l’impressione di aver organizzato tutto per rispondere al periodo fortemente conflittuale dell’umanità e rimettendo al centro di tutti gli interessi il bene, il bene comune. Ricordando a tutti noi, cosa è bene e cosa è male, togliendo il dubbio su quanto sia necessaria l’armonia, la pace, il dialogo, la cura, soprattutto di chi ha più bisogno e facendolo, non ha risparmiato nemmeno sé stesso, esponendosi, nonostante le proprie condizioni precarie di salute. La sua postura, la sua comunicazione anche non verbale, sono state delineate dalle sue emozioni e dai suoi sentimenti umani e per questo sono arrivate sempre dirette al cuore di tanti come dono di sé. In molti, in questi giorni accorrono a dargli l’ultimo saluto, attirati dalla sua passionalità amorosa, tanto umana quanto divina e carismatica. Completa nelle sue quattro dimensioni, profumata di santità.

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