Lunedì 15 Dicembre 2025 | 13:32

Blitz della Dda tra Brindisi e Lecce: decapitate le frange mesagnesi e torresi della Scu, 13 arresti TUTTI I NOMI/VIDEO

Blitz della Dda tra Brindisi e Lecce: decapitate le frange mesagnesi e torresi della Scu, 13 arresti TUTTI I NOMI/VIDEO

 
Redazione online

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Vieste, maxi operazione antidroga dei cc, decapitato clan: 15 arresti

Sequestro preventivo inoltre dell'immobile e dell'attività commerciale considerata la base logistica dell’organizzazione mafiosa (il tutto per un valore stimato di 600mila euro)

Lunedì 15 Dicembre 2025, 09:34

12:54

Con le accuse a vario titolo di associazione di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, truffa ai danni dello Stato, usura, estorsione, lesioni personali, detenzione e porto di armi da sparo, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacente, i carabinieri di Brindisi hanno eseguito tredici ordinanze di custodia cautelare in carcere. Nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Lecce gli indagati sono complessivamente 34.

Le indagini, condotte tra il giugno 2020 e 2022, sono state avviate dopo il ritorno in libertà di un elemento di spicco della Sacra Corona Unita, ed in particolare del clan Pasimeni-Vitale-Vicientino. L’attività del nucleo investigativo ha permesso di tracciare la catena di comando dell’associazione che operava in alcuni comuni della provincia di Brindisi, dimostrando come il presunto capo avrebbe impartito direttive dal carcere, tramite il nipote, ad un suo uomo di fiducia sul territorio. Secondo quanto accertato dai militari, il presunto sodalizio criminale avrebbe ideato e promosso un sistema di estorsioni per garantire il mantenimento in carcere del capo e degli affiliati.

Gli inquirenti ipotizzano anche un rapporto con i capi di gruppi che operavano all’interno della frangia dei mesagnesi esponenti della Scu su altri territori, «concordando», si legge in una nota, «strategie per la gestione di interessi illeciti comuni». Tra le altre attività illecite - secondo l’accusa - traffico di sostanze stupefacenti, usura e riciclaggio di soldi attraverso la gestione illecita di una rete di giochi e scommesse online su canali non autorizzati. Contestualmente agli arresti, è stato eseguito il sequestro preventivo di un immobile e di un’attività commerciale (valore 600mila euro) ritenuti base operativa e logistica della presunta organizzazione legata alla Scu.

I NOMI

Daniele Vicentino (52 anni di Mesagne), Tobia Parisi (44 anni di Mesagne), Francesco Sisto (52 anni, di Brindisi), Americo Pasimeni (55 anni di Mesagne), Alessio Curto (25 anni di Mesagne). Antonio Tarantino (41 anni di Mesagne), Matteo Primiceri (30 anni di Mesagne), Stefano Iacolare (38 anni di Brindisi), Antonio Bruno (35 anni di Torre Santa Susanna), Giuliano Notaro (35 anni di Squinzano), Antonio Romano (27 anni, di Mesagne), Annalisa Gravina (37 anni di Mesagne), Francesco Girardo (32 anni di Mesagne) e Marco Ruggio (44 anni di Squinzano). 

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